Friuli: approvata la legge per l’apicoltura, necessaria la collaborazione tra i consorzi


La Commissione consiliare del Consiglio regionale del Friuli ha approvato il disegno di legge per la disciplina e la promozione dell’apicoltura. Il testo prevede che i Consorzi provinciali attivino una capillare assistenza tecnico-sanitaria grazie agli esperti apistici e provvedano alla formazione
 
TRIESTE – La 2ª Commissione consiliare del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia ha approvato all’unanimità e senza modifiche il disegno di legge per la disciplina e la promozione dell’apicoltura. Il relatore unico sarà Giorgio Venier Romano (Udc), presentatore di una simile proposta di legge, sottoscritta insieme al consigliere del Pdl Roberto Novelli e ritirata a favore del disegno di legge della Giunta.

Il testo, composto da 23 articoli, prevede che i quattro Consorzi provinciali attivino una capillare assistenza tecnico-sanitaria su tutto il territorio grazie a una figura specifica, gli esperti apistici e incarica i Consorzi della formazione professionale. A ciò collabora il Laboratorio apistico regionale, istituito presso l’università di Udine, che rimane il riferimento scientifico per eccellenza. La norma prevede anche il divieto di utilizzare prodotti fitosanitari tossici per le api durante la fioritura delle piante.