Friuli: archeologia friulana in rosa per la festa della donna

dal Gazzettino di oggi

L’archeologia si tinge di rosa. La Società friulana di archeologia, in occasione degli eventi che il ministero per i Beni e le attività culturali offre per la Festa della donna, ha organizzato una serie di incontri legati al mondo femminile in epoca antica e proposti da specialisti di vari ambiti. L’8 marzo nella torre di Porta Villalta a Udine, alle 16 si parla de “L’invenzione di Maria Maddalena”. Un approfondimento sarà anche dedicato a “Nobildonne o sacerdotesse? Studi e teorie sui ruoli ricoperti da alcune donne della prima età del Ferro in Friuli Venezia Giulia, Austria e Slovenia tra il VII e il V secolo a.C.”. Saranno presentati tre esempi di sepolture femminili già conosciuti e pubblicati per le loro peculiarità provenienti dalle necropoli di Misincinis-Paularo (Italia), di Frög (Austria) e di Sticna (Slovenia). Infine, si parlerà di “Iconografia e simbologia dei riti passaggio femminili raffigurati sui pinakes dell’antica Locri Epizefiri e delle donne romane attraverso i ritratti e i testi di alcune iscrizioni della X Regio. Nell’occasione si dà l’opportunità a dei giovani laureati di presentare la propria tesi, partecipando ad una selezione intitolata “Rispolvera la tua tesi”.