Friuli: boschi del Friuli Venezia Giulia, un premio a chi fa pianificazione

Su proposta del vicepresidente e assessore alle Risorse forestali, Sergio Bolzonello, la giunta regionale ha approvato il “Regolamento recante modalità e criteri per l’assegnazione dei premi annuali ai proprietari pubblici o privati di boschi” situati in Friuli Venezia Giulia. Questo strumento modifica quello precedentemente in vigore, e si pone l’obiettivo di promuovere le attività di gestione forestale delle proprietà pianificate, che si realizza in questo caso attraverso l’assegnazione di premi annuali ai proprietari pubblici o privati di boschi situati in regione, che abbiano dotato le rispettive proprietà boschive di strumenti di pianificazione forestale. Il regolamento prevede la concessione di contributi annuali in conto capitale e in regime de minimis, sulla base del rapporto tra la massa legnosa utilizzata e la massa legnosa destinata al taglio dagli strumenti di pianificazione. I dati tenuti in considerazione per la concessione dei premi saranno quelli relativi all’anno precedente e all’anno in corso. La somma disponibile ai fini dell’attuazione del Regolamento per la concessione dei premi è di 250 mila euro. I potenziali beneficiari saranno i proprietari pubblici o privati di boschi, fatta eccezione per lo Stato, la Regione e il Fondo edifici di culto. Le domande dovranno pervenire alla Regione entro quarantacinque giorni dall’entrata in vigore del Regolamento. Sempre a proposito di zone boschive, la giunta ha autorizzato il Servizio Corpo forestale regionale (Cfr) della Direzione centrale attività produttive, commercio, cooperazione, risorse agricole e forestali, Area risorse agricole, forestali e ittiche, a partecipare al bando inerente la prima fase di selezione dei progetti del programma transnazionale Spazio Alpino 2014-2020. Il Cfr rappresenterà infatti, per conto della Regione, il partner associato nella proposta di progetto europeo “Effort”. Si tratta di un’iniziativa che si propone di favorire la protezione, la conservazione e la connettività ecologica degli ecosistemi dello Spazio alpino. Tale obiettivo, per quanto attiene alle azioni di competenza del Corpo forestale regionale, dovrà essere perseguito attraverso l’analisi della sostenibilità e vulnerabilità del territorio in merito alla mitigazione dei rischi naturali. Ponendo particolare attenzione ai pericoli rappresentati dagli incendi boschivi e dalle valanghe. La delibera della giunta ha dunque autorizzato il direttore dell’Area risorse agricole e forestali a sottoscrivere e a presentare la modulistica prevista per l’accesso al bando.