Friuli: Crittografia, una scienza tutta da riscoprire

di Francesca Zuliani

Almeno una volta nella vita di noi studenti abbiamo desiderato ricevere informazioni durante una verifica senza farci beccare dai professori. Essere solo mezzo metro distanti l’uno dall’altro e non poter ricevere alcun suggerimento è davvero spiacevole. In casi come questi conoscere la crittografia può essere un valido alleato, anche se è stata pensata per essere usata per scopi un po’ più nobili. Ma che cos’è la crittografia? È una scienza che si compone di due attività: la creazione di codici segreti e l’operazione inversa di far breccia in questi codici per decrittarli, ovvero per scoprire quali informazioni segrete comunicano. Si configura come un gioco continuo tra i crittografi e i decrittatori. La testimonianza più antica risale al V secolo a.C., è stata determinante nella congiura organizzata da Maria Stuarda contro la regina d’Inghilterra Elisabetta I e in numerose altre occasioni fino ad arrivare alla seconda guerra mondiale, con la creazione di Enigma, una potente macchina che permetteva la creazione di codici estremamente complessi. Con la creazione di Internet si svilupparono anche nuove esigenze legate alla segretezza dei dati immessi sulla rete. Era necessario trovare un modo per poter comunicare dati personali senza temere che qualcuno li scoprisse. Furono alcuni brillanti crittografi a trovare una soluzione attraverso lo sviluppo della crittografia a chiavi pubbliche. Tutti questi meccanismi, all’apparenza astrusi e incomprensibili, ci riguardano da vicino ogni volta che, per esempio, facciamo un acquisto on line. Anche senza addentrarci nel mondo di Internet la crittografia può entrare a far parte della nostra quotidianità. Per comunicare con i compagni di banco potrebbe essere utile scrivere il messaggio sostituendo ogni lettera con quella successiva dell’alfabeto italiano. In questo modo la A diventa una B, la B una C e via dicendo, fin ad arrivare alla corrispondenza Z uguale ad A. Essendo un metodo largamente conosciuto non è il più sicuro, ma è un ottimo modo per iniziare. Buona crittografia a tutti! O, per meglio dire, “Cvpob dsluuphsbglb b uvuul!”