Friuli: crollo degli sciatori (-35%) per colpa del maltempo, tiene lo Zoncolan

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di Alessandro Cesare.

Partenza choc per la stagione invernale. Dall’apertura degli impianti (avvenuta tra il 30 novembre e il 7 dicembre) e fino al 5 gennaio, i cinque poli Promotur registrano un calo di presenze attorno al 35%, con 59.828 sciatori in meno (da 170.820 a 110.992). A soffrire di più sono Tarvisio e Piancavallo, con lo Zoncolan che pur perdendo, tiene rispetto alle altre località. Le ragioni di questa debacle vanno cercate nelle pessime condizioni meteorologiche del periodo natalizio, che normalmente incide per il 40% sulle presenze e sui ricavi totali di una stagione. Le piogge che si sono abbattute un po’ ovunque, ma specialmente a Piancavallo e nel Tarvisiano, hanno determinato il drastico calo degli sciatori, costretti a fare i conti con impianti chiusi e piste per lo più inaccessibili. Entrando nel dettaglio dei numeri forniti ieri da Turismo Fvg e confrontandoli con quelli della passata stagione, appare evidente la flessione di sciatori in Alto Friuli. Nei poli più piccoli, e cioè Sella Nevea e Forni di Sopra, dove la Regione ha deciso di scontare il prezzo degli skipass giornalieri (32 invece che 35 euro), le presenze, in termini percentuali, calano in media del 36%. Nella località carnica si passa dai 13.870 sciatori della stagione 2012/13 ai 9.068 di quest’anno (-34%). A Sella Nevea, invece, le presenze sono scese da 8.563 a 5.198 (-39%). Come già accennato, perde meno lo Zoncolan, dove gli sciatori sono calati del 25%, da 55.043 a 41.302. Fanalini di coda per questo inizio di stagione, i poli di Piancavallo e di Tarvisio: il primo perde il 40,9%, il secondo 40,3%. Nella località della destra Tagliamento gli sciatori sono scesi da 37.874 a 22.360, mentre nel capoluogo della Valcanale da 55.470 a 33.064. Variazioni percentuali che il direttore di Promotur Manlio Petris non conferma, limitandosi a evidenziare come «nella settimana di Natale ci sia stato un crollo delle presenze rispetto allo scorso anno. Superata la fase emergenziale – aggiunge – ci stiamo riprendendo, ma si evidenzia un calo complessivo rispetto alla stagione passata. Ma c’è ancora il tempo per recuperare». Pochi sciatori sulle piste, ma alberghi comunque pieni in Alto Friuli, con gli operatori che, nonostante la pioggia, si sono dichiarati soddisfatti dalle presenze nel periodo natalizio. E tutti si sono congratulati con i tecnici di Promotur per il lavoro svolto sulle piste nonostante le avverse condizioni meteo. «I conti si fanno alla fine – commenta il sindaco di Aviano Stefano Del Cont Bernard – abbiamo ancora gran parte della stagione davanti a noi. Resto ottimista». Anche il sindaco di Tarvisio Renato Carlantoni guarda con fiducia ai prossimi mesi: «Abbiamo patito un meteo sfavorevole. Gli alberghi, però, hanno lavorato».