Friuli: Energia, il “piano inverno” dell’enel per le emergenze meteo in fvg

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L’ENEL Distribuzione è pronta a fronteggiare le emergenze che riguardano la fornitura dell’energia elettrica in condizioni eccezionali di maltempo invernale: l’Azienda è preparata a schierare mezzi speciali, attrezzature specifiche, centinaia di uomini e, all’occorrenza, anche decine di gruppi elettrogeni per garantire con continuità servizi essenziali alle comunità del Friuli Venezia Giulia. Tutti questi interventi e azioni sono previsti dal “Piano Inverno 2014-2015” illustrato ieri a Trieste dall’ENEL in occasione dell’incontro di coordinamento promosso dalla Protezione civile del Friuli Venezia Giulia, alla presenza degli assessori regionali all’Ambiente e all’Energia Sara Vito e alla Protezione civile Paolo Panontin, delle Prefetture e dei principali Enti preposti alla gestione delle emergenze e dei servizi essenziali.

In seguito all’eccezionale ondata di maltempo che ha colpito la Carnia lo scorso febbraio, è emersa la necessità di un’ulteriore ottimizzazione degli interventi e di un maggior coordinamento con i gestori dell’energia elettrica.

“Come Regione, lo scorso inverno ad Amaro abbiamo preso un impegno pubblico – ha ricordato all’incontro l’assessore Vito – per cercare di mitigare il più possibile i disservizi che si verificano in situazioni eccezionali di maltempo e garantire la continuità dei servizi. La collaborazione che si è instaurata tra la Regione FVG e le società gestrici delle linee elettriche verrà a breve suggellata da un Protocollo d’intesa per il coordinamento delle attività di monitoraggio delle situazioni a rischio in presenza di fenomeni meteorologici avversi e di primo intervento di messa in sicurezza degli elettrodotti”. In tale occasione l’ENEL ha chiesto alla Regione e alla Protezione civile del FVG la disponibilità “a fare da tramite” nella comunicazione con i sindaci dei territori colpiti dal maltempo. “Sono molto soddisfatto dell’incontro – ha valutato l’assessore Panontin – nel quale si è parlato in dettaglio dei problemi riguardanti la governance e quindi il sistema di comunicazione fra tutti i soggetti attivi nell’emergenza: nelle situazioni di criticità è infatti di fondamentale importanza trovare le modalità di condivisione delle informazioni in modo efficace e fluido”.

“Di fronte ad una situazione di emergenza – ha dichiarato Luciano Cardin, responsabile dell’Esercizio Rete della Distribuzione Territoriale Triveneto di ENEL Distribuzione – il nostro obiettivo è quello di ripristinare il servizio elettrico nel minor tempo possibile, in collaborazione con tutti gli Enti coinvolti. In questi mesi abbiamo lavorato intensamente sui nostri impianti per migliorarne ulteriormente la resilienza, ovvero la loro capacità di reagire a condizioni particolarmente difficili. L’attività eseguita riduce il rischio di disservizi estesi senza, evidentemente, annullarlo del tutto, a causa dell’eccezionalità di eventi che possono sempre verificarsi. Tuttavia, grazie al nuovo Piano Inverno, che rende ancor più efficace il nostro lavoro e la sinergia con le istituzioni – ha concluso Cardin – abbiamo anche aggiornato la gestione delle situazioni di emergenza più complesse”.

Il Piano Inverno, facendo tesoro dell’esperienza dello scorso anno, prevede che le attività siano coordinate dal Centro operativo di Udine, attivo 24 ore al giorno, che provvede alla conduzione e al monitoraggio della rete elettrica del Friuli Venezia Giulia, composta da oltre 20.000 chilometri di linee, oltre 10.000 cabine di trasformazione e quasi 620.000 punti di consegna ai clienti. Sulla base delle previsioni meteo o delle indicazioni della Protezione civile, il Centro operativo udinese avrà anche il compito di attivare lo “stato di allerta” che prevede il rafforzamento del personale reperibile e la preallerta di ulteriori tecnici, mezzi speciali e di diagnostica guasti, e delle aziende esterne a supporto. Il Piano Inverno prevede inoltre la possibilità di far confluire in punti strategici decine di gruppi elettrogeni per fronteggiare situazioni estreme.

Di fondamentale importanza sarà il coordinamento assicurato dalla Protezione civile regionale e dalle Prefetture che, con l’apertura di corrispondenti Tavoli di crisi, consentiranno di ripristinare le idonee condizioni di viabilità e di accesso agli impianti dell’ENEL nonché l’individuazione di situazioni sensibili. Gli interventi potranno dunque diventare ancor più tempestivi ed incisivi.

Nei giorni scorsi sono state portate a termine dall’ENEL altre iniziative specifiche tra cui il check up delle linee, svolto utilizzando un elicottero dotato di specifiche attrezzature che ha sorvolato le linee di media tensione. Anche grazie ai riscontri ottenuti sono state eseguite operazioni di manutenzione straordinaria, di messa in sicurezza degli impianti e l’intervento di taglio delle piante che ha riguardato circa un migliaio di chilometri di linee elettriche del Friuli Venezia Giulia.

La prossima settimana, inoltre, è previsto un intensivo programma di simulazione delle emergenze che coinvolgerà la Protezione civile regionale, strutture operative di ENEL Distribuzione e aziende appaltatrici.