di Gino Grillo.
Municipi aperti, da ieri, dalle 9 alle 13, nei Comuni carnici di Forni di Sopra, Forni di Sotto e Paularo, e in altri quattro della Provincia di Pordenone, per raccogliere le richieste da presentare alla Regione al fine di ottenere contributi a sollievo degli oneri derivanti dall’utilizzo del gas Gpl per riscaldamento. Un problema ricorrente e che è molto sentito soprattutto ora che in montagna la temperatura comincia ad abbassarsi notevolmente. A Forni di Sopra allo sportello non c’erano solamente i dipendenti, ma anche il sindaco Lino Anziutti che ha voluto spiegare personalmente all’utenza del Comune montano la possibilità di aderire ad una class action verso Eni Spa, società distributrice del servizio. «Da alcuni anni – ha spiegato il sindaco fornse – gli utenti dei Comuni che utilizzano il Gpl da riscaldamento, nonostante una convenzione con la Regione che prevede che il costo del Gpl sia ancorato a quello del metano, sono stati oberati da un prezzo sino a tre volte superiore». I Comuni hanno pertanto dato incarico ad uno studio legale di prevedere la possibilità di intraprendere una causa civile, che potrà essere utilizzata anche dall’utenza privata sotto forma di class action. Quale primo passo, saranno inviate all’Eni delle lettere di messa in mora dell’Eni Spa, chiedendo di riconteggiare le tariffe applicate negli ultimi cinque anni e conformarle a quelle stabilite dalla Convenzione sottoscritta con la Regione. «In caso contrario – termina il sindaco Anziutti – si procederà in via giudiziaria».