Friuli il 3 aprile, festa del Friuli tipicamente … friulano

Il 3 aprile è la festa del Friuli, una ricorrenza festeggiata con forza tra quelli che della Friulanità hanno fatto la loro bandiera, ed è un momento in cui anche i media più restii al Friulano, hanno un occhio di riguardo e ci tengono a pubblicare articoli in Marilenghe o a realizzare delle trasmissioni usando il nostro idioma. Perché la celebrazione annuale sia condivisa ed abbia un senso però, dobbiamo di contestualizzare i valori di questa ricorrenza con gli eventi che caratterizzano questo periodo storico. Il 03 aprile 2010 sarà probabilmente ricordata come la festa del Friuli tipicamente … Friulano, visto che spesso i nostri rappresentanti cercano lo slogan facile anziché adoperarsi per far applicare e finanziare le leggi per la tutela della Marilenghe. Ma è anche l’anno in cui nelle manifestazioni degli operai nelle aziende colpite dalla crisi, sventolano le bandiere del Friuli per ricordare a tutti che il lavoro è uno dei valori chiave della Friulanità. Questo per quanto riguarda il presente, mentre la data ricorda il conferimento al Patriarca di Aquileia Sigeardo nel 1077, del potere temporale sui territori del Friuli, Carnia, Cadore e anche su alcune zone che oggi sono Austria, Slovenia e Istria, da parte dell’Imperatore Enrico IV per ringraziarlo dell’aiuto datogli per sfuggire all’attacco dei nobili che lo minacciavano. Per un periodo di tre secoli e mezzo, questo stato ha unito i Friulani in forme sempre più elevate di vita civile, con la nascita del Parlamento del Friuli ben prima del 1215, quando in Inghilterra fu scritta la Magna Charta Libertatum, documento da cui si fa risalire la nascita della democrazia parlamentare. Ed ecco l’orgoglio che deve accomunare tutti quelli che vivono oggi in Friuli: essere parte di un popolo che per primo nel mondo ha raggiunto un altissimo livello di democrazia e di convivenza civile.

8 Risposte a “Friuli il 3 aprile, festa del Friuli tipicamente … friulano”

  1. AVERE UNA IDENTITA' E' FONDAMENTALE PER AVERE UN RAPPORTO CORRETTO CON GLI ALTRI SIA DI CONFRONTO CHE DI UNIONE.

  2. Lo slogan è "Friulano, tipicamente friulano" non "friulano, tipicamente Friulano"… e, in pubblicità, gli slogan facili sono quelli vincenti (meraviglia che un laureato in comunicazione lo ignori: ma dopo aver letto i suoi riferimenti per la tesi, sulla Patrie, non mi meraviglio affatto…).
    Inoltre non vedo che cosa c'entri un vino con il suo slogan e con finanziamenti ben definiti con la Marilenghe…Mah! misteri dei neolaureati in comunicazione a Trieste…
    Resta il fatto che l'aggettivo "friulano" è stato criticato solo a Trieste e da certi "friulanisti" che poi mi parlano di identità… Mah! Problemi di comunicazione…

  3. Caro anonimo del post #2
     

    benvenuto nel mio blog dove ogni giorno io ci metto la faccia e invece la sua, come dire … al momento non la vedo, ma la mancanza della firma sarà sicuramente una mera dimenticanza.

    A cosa devo tutto questo astio?

    1) Motivi personali? 2) Ha forse inteso che nel post ci fosse una mia volontà di criticare lo slogan "Friulano tipicamente friulano"? 3) Le danno fastidio i riferimenti o ha qualcosa contro gli autori presenti

    nella mia tesi di laurea? 4) Non le è piaciuta l'intervista rilasciata alla "Patrie dal Friûl"? 5) Non le piace che mi sia laureato a Trieste? 6) Le stanno sulle scatole alcuni "friulanisti"?
    Cercherò di analizzare per ordine.
     

    1) Gli eventuali motivi personali mi risultano di difficile interpretazione, non sapendo chi è Lei. Dalla foga che ci mette sembra quasi che lo slogan citato  nel post sia di sua creazione. Non solo: dall'analisi

    della retorica usata direi che è quasi una risposta di tenore politico; ma qui mi è ancora più difficile  capire perchè non ho mai svolto attivamente politica, ne sono iscritto ad alcunchè e il mio blog

    rappresenta unicamente me stesso e le mie produzioni musicali in Marilenghe.
     

    2) Avevo già parlato in un altro post dello slogan scelto dall'Assessore Violino, nei giorni in cui la notizia è stata data alla stampa, esattamente qui
    http://aldorossi.splinder.com/post/22467665/Friuli%3A+l%27assessore+Violino+e+
    A me personalmente lo slogan ispirava simpatia, anche se l'autore dello slogan (da buon comunicatore sicuramente non laureato a Trieste) avrebbe dovuto segnalare immediatamente al committente il

    putiferio che ne sarebbe seguito; invece così a occhio, mi è parso che la cosa non sia stata preventivamente ipotizzata o prevista, lasciando che la polemica poi esplosa depotenzializzasse l'efficacia della

    campagna appena lanciata. Poi in comunicazione non è sempre vero che "gli slogan facili sono quelli vincenti": dipende da molti fattori, in alcuni casi è addirittura deleterio usarli. Comunque nel post l'ho

    citato solo per contestualizzare la festa del 3 Aprile di quest'anno e nessuno (a parte Lei) ha colto aspetti denigratori in questo.
     

    3) Gli autori citati nella mia tesi di Laurea credo come pochi, abbiano realizzato analisi e studi sul Marketing in Marilenghe e mi hanno di molto aiutato ad arrivare alle conclusioni che mi hanno permesso di

    ottenere la laurea con 110 e lode; molti di loro lavorano o collaborano con l'Università di Udine (dato che quella di Trieste non mi pare incontri le sue simpatie :-). Se avesse scritto dei libri sull'argomento

    probabilmente sarebbe comparso anche Lei. Tuttavia ho citato anche riviste come "La Patrie dal Friûl" o una rivista come "Tiere Furlane" pubblicata dalla Direzione Agricoltura della Regione.
     

    4) A me l'intervista sulla "Patrie" sembrava ben curata dalla giornalista che l'ha seguita: le conclusioni cui sono arrivato sono molto lusinghiere per la Lingua Friulana e le sue possibili future applicazioni nel

    settore del Marketing commercialle. Un sicuro sostenitore del Friuli e della sua cultura come mi pare essere Lei, dovrebbe esserne contento …
     

    5) Per quanto riguarda la mia laurea all'Università di Trieste, posso dirle che mi sarebbe stato impossibile farlo ad Udine dato che la facoltà di Scienze della Comunicazione in Regione, si trova solo nel

    capoluogo regionale.  Ma a maggior ragione questo, da tutti quelli che hanno letto o saputo dell'argomento della mia tesi di laurea in un territorio per definizione "ostile", è considerto un plus …
     

    6) Non ho criticato l'aggettivo friulano e per quanto riguarda i" friulanisti" da Lei citati, dovrebbe dirmi chi sono perchè io personalmente non li conosco.
     

    Ecco, queste sono le mie riflessioni sul suo commento anonimo. Però adesso mi dica Lei una cosa: in quale Università si è laureato?

    AR

  4. Caro anonimo del post #2
     

    benvenuto nel mio blog dove ogni giorno io ci metto la faccia e invece la sua, come dire … al momento non la vedo, ma la mancanza della firma sarà sicuramente una mera dimenticanza.

    A cosa devo tutto questo astio?

    1) Motivi personali? 2) Ha forse inteso che nel post ci fosse una mia volontà di criticare lo slogan "Friulano tipicamente friulano"? 3) Le danno fastidio i riferimenti o ha qualcosa contro gli autori presenti

    nella mia tesi di laurea? 4) Non le è piaciuta l'intervista rilasciata alla "Patrie dal Friûl"? 5) Non le piace che mi sia laureato a Trieste? 6) Le stanno sulle scatole alcuni "friulanisti"?
    Cercherò di analizzare per ordine.
     

    1) Gli eventuali motivi personali mi risultano di difficile interpretazione, non sapendo chi è Lei. Dalla foga che ci mette sembra quasi che lo slogan citato  nel post sia di sua creazione. Non solo: dall'analisi

    della retorica usata direi che è quasi una risposta di tenore politico; ma qui mi è ancora più difficile  capire perchè non ho mai svolto attivamente politica, ne sono iscritto ad alcunchè e il mio blog

    rappresenta unicamente me stesso e le mie produzioni musicali in Marilenghe.
     

    2) Avevo già parlato in un altro post dello slogan scelto dall'Assessore Violino, nei giorni in cui la notizia è stata data alla stampa, esattamente qui
    http://aldorossi.splinder.com/post/22467665/Friuli%3A+l%27assessore+Violino+e+
    A me personalmente lo slogan ispirava simpatia, anche se l'autore dello slogan (da buon comunicatore sicuramente non laureato a Trieste) avrebbe dovuto segnalare immediatamente al committente il

    putiferio che ne sarebbe seguito; invece così a occhio, mi è parso che la cosa non sia stata preventivamente ipotizzata o prevista, lasciando che la polemica poi esplosa depotenzializzasse l'efficacia della

    campagna appena lanciata. Poi in comunicazione non è sempre vero che "gli slogan facili sono quelli vincenti": dipende da molti fattori, in alcuni casi è addirittura deleterio usarli. Comunque nel post l'ho

    citato solo per contestualizzare la festa del 3 Aprile di quest'anno e nessuno (a parte Lei) ha colto aspetti denigratori in questo.
     

    3) Gli autori citati nella mia tesi di Laurea credo come pochi, abbiano realizzato analisi e studi sul Marketing in Marilenghe e mi hanno di molto aiutato ad arrivare alle conclusioni che mi hanno permesso di

    ottenere la laurea con 110 e lode; molti di loro lavorano o collaborano con l'Università di Udine (dato che quella di Trieste non mi pare incontri le sue simpatie :-). Se avesse scritto dei libri sull'argomento

    probabilmente sarebbe comparso anche Lei. Tuttavia ho citato anche riviste come "La Patrie dal Friûl" o una rivista come "Tiere Furlane" pubblicata dalla Direzione Agricoltura della Regione.
     

    4) A me l'intervista sulla "Patrie" sembrava ben curata dalla giornalista che l'ha seguita: le conclusioni cui sono arrivato sono molto lusinghiere per la Lingua Friulana e le sue possibili future applicazioni nel

    settore del Marketing commercialle. Un sicuro sostenitore del Friuli e della sua cultura come mi pare essere Lei, dovrebbe esserne contento …
     

    5) Per quanto riguarda la mia laurea all'Università di Trieste, posso dirle che mi sarebbe stato impossibile farlo ad Udine dato che la facoltà di Scienze della Comunicazione in Regione, si trova solo nel

    capoluogo regionale.  Ma a maggior ragione questo, da tutti quelli che hanno letto o saputo dell'argomento della mia tesi di laurea in un territorio per definizione "ostile", è considerto un plus …
     

    6) Non ho criticato l'aggettivo friulano e per quanto riguarda i" friulanisti" da Lei citati, dovrebbe dirmi chi sono perchè io personalmente non li conosco.
     

    Ecco, queste sono le mie riflessioni sul suo commento anonimo. Però adesso mi dica Lei una cosa: in quale Università si è laureato?

    AR

  5. Caro anonimo del post #2
     

    benvenuto nel mio blog dove ogni giorno io ci metto la faccia e invece la sua, come dire … al momento non la vedo, ma la mancanza della firma sarà sicuramente una mera dimenticanza.

    A cosa devo tutto questo astio?

    1) Motivi personali? 2) Ha forse inteso che nel post ci fosse una mia volontà di criticare lo slogan "Friulano tipicamente friulano"? 3) Le danno fastidio i riferimenti o ha qualcosa contro gli autori presenti

    nella mia tesi di laurea? 4) Non le è piaciuta l'intervista rilasciata alla "Patrie dal Friûl"? 5) Non le piace che mi sia laureato a Trieste? 6) Le stanno sulle scatole alcuni "friulanisti"?
    Cercherò di analizzare per ordine.
     

    1) Gli eventuali motivi personali mi risultano di difficile interpretazione, non sapendo chi è Lei. Dalla foga che ci mette sembra quasi che lo slogan citato  nel post sia di sua creazione. Non solo: dall'analisi

    della retorica usata direi che è quasi una risposta di tenore politico; ma qui mi è ancora più difficile  capire perchè non ho mai svolto attivamente politica, ne sono iscritto ad alcunchè e il mio blog

    rappresenta unicamente me stesso e le mie produzioni musicali in Marilenghe.
     

    2) Avevo già parlato in un altro post dello slogan scelto dall'Assessore Violino, nei giorni in cui la notizia è stata data alla stampa, esattamente qui
    http://aldorossi.splinder.com/post/22467665/Friuli%3A+l%27assessore+Violino+e+
    A me personalmente lo slogan ispirava simpatia, anche se l'autore dello slogan (da buon comunicatore sicuramente non laureato a Trieste) avrebbe dovuto segnalare immediatamente al committente il

    putiferio che ne sarebbe seguito; invece così a occhio, mi è parso che la cosa non sia stata preventivamente ipotizzata o prevista, lasciando che la polemica poi esplosa depotenzializzasse l'efficacia della

    campagna appena lanciata. Poi in comunicazione non è sempre vero che "gli slogan facili sono quelli vincenti": dipende da molti fattori, in alcuni casi è addirittura deleterio usarli. Comunque nel post l'ho

    citato solo per contestualizzare la festa del 3 Aprile di quest'anno e nessuno (a parte Lei) ha colto aspetti denigratori in questo.
     

    3) Gli autori citati nella mia tesi di Laurea credo come pochi, abbiano realizzato analisi e studi sul Marketing in Marilenghe e mi hanno di molto aiutato ad arrivare alle conclusioni che mi hanno permesso di

    ottenere la laurea con 110 e lode; molti di loro lavorano o collaborano con l'Università di Udine (dato che quella di Trieste non mi pare incontri le sue simpatie :-). Se avesse scritto dei libri sull'argomento

    probabilmente sarebbe comparso anche Lei. Tuttavia ho citato anche riviste come "La Patrie dal Friûl" o una rivista come "Tiere Furlane" pubblicata dalla Direzione Agricoltura della Regione.
     

    4) A me l'intervista sulla "Patrie" sembrava ben curata dalla giornalista che l'ha seguita: le conclusioni cui sono arrivato sono molto lusinghiere per la Lingua Friulana e le sue possibili future applicazioni nel

    settore del Marketing commercialle. Un sicuro sostenitore del Friuli e della sua cultura come mi pare essere Lei, dovrebbe esserne contento …
     

    5) Per quanto riguarda la mia laurea all'Università di Trieste, posso dirle che mi sarebbe stato impossibile farlo ad Udine dato che la facoltà di Scienze della Comunicazione in Regione, si trova solo nel

    capoluogo regionale.  Ma a maggior ragione questo, da tutti quelli che hanno letto o saputo dell'argomento della mia tesi di laurea in un territorio per definizione "ostile", è considerto un plus …
     

    6) Non ho criticato l'aggettivo friulano e per quanto riguarda i" friulanisti" da Lei citati, dovrebbe dirmi chi sono perchè io personalmente non li conosco.
     

    Ecco, queste sono le mie riflessioni sul suo commento anonimo. Però adesso mi dica Lei una cosa: in quale Università si è laureato?

    AR

  6. Caro anonimo del post #2
     

    benvenuto nel mio blog dove ogni giorno io ci metto la faccia e invece la sua, come dire … al momento non la vedo, ma la mancanza della firma sarà sicuramente una mera dimenticanza.

    A cosa devo tutto questo astio?

    1) Motivi personali? 2) Ha forse inteso che nel post ci fosse una mia volontà di criticare lo slogan "Friulano tipicamente friulano"? 3) Le danno fastidio i riferimenti o ha qualcosa contro gli autori presenti

    nella mia tesi di laurea? 4) Non le è piaciuta l'intervista rilasciata alla "Patrie dal Friûl"? 5) Non le piace che mi sia laureato a Trieste? 6) Le stanno sulle scatole alcuni "friulanisti"?
    Cercherò di analizzare per ordine.
     

    1) Gli eventuali motivi personali mi risultano di difficile interpretazione, non sapendo chi è Lei. Dalla foga che ci mette sembra quasi che lo slogan citato  nel post sia di sua creazione. Non solo: dall'analisi

    della retorica usata direi che è quasi una risposta di tenore politico; ma qui mi è ancora più difficile  capire perchè non ho mai svolto attivamente politica, ne sono iscritto ad alcunchè e il mio blog

    rappresenta unicamente me stesso e le mie produzioni musicali in Marilenghe.
     

    2) Avevo già parlato in un altro post dello slogan scelto dall'Assessore Violino, nei giorni in cui la notizia è stata data alla stampa, esattamente qui
    http://aldorossi.splinder.com/post/22467665/Friuli%3A+l%27assessore+Violino+e+
    A me personalmente lo slogan ispirava simpatia, anche se l'autore dello slogan (da buon comunicatore sicuramente non laureato a Trieste) avrebbe dovuto segnalare immediatamente al committente il

    putiferio che ne sarebbe seguito; invece così a occhio, mi è parso che la cosa non sia stata preventivamente ipotizzata o prevista, lasciando che la polemica poi esplosa depotenzializzasse l'efficacia della

    campagna appena lanciata. Poi in comunicazione non è sempre vero che "gli slogan facili sono quelli vincenti": dipende da molti fattori, in alcuni casi è addirittura deleterio usarli. Comunque nel post l'ho

    citato solo per contestualizzare la festa del 3 Aprile di quest'anno e nessuno (a parte Lei) ha colto aspetti denigratori in questo.
     

    3) Gli autori citati nella mia tesi di Laurea credo come pochi, abbiano realizzato analisi e studi sul Marketing in Marilenghe e mi hanno di molto aiutato ad arrivare alle conclusioni che mi hanno permesso di

    ottenere la laurea con 110 e lode; molti di loro lavorano o collaborano con l'Università di Udine (dato che quella di Trieste non mi pare incontri le sue simpatie :-). Se avesse scritto dei libri sull'argomento

    probabilmente sarebbe comparso anche Lei. Tuttavia ho citato anche riviste come "La Patrie dal Friûl" o una rivista come "Tiere Furlane" pubblicata dalla Direzione Agricoltura della Regione.
     

    4) A me l'intervista sulla "Patrie" sembrava ben curata dalla giornalista che l'ha seguita: le conclusioni cui sono arrivato sono molto lusinghiere per la Lingua Friulana e le sue possibili future applicazioni nel

    settore del Marketing commercialle. Un sicuro sostenitore del Friuli e della sua cultura come mi pare essere Lei, dovrebbe esserne contento …
     

    5) Per quanto riguarda la mia laurea all'Università di Trieste, posso dirle che mi sarebbe stato impossibile farlo ad Udine dato che la facoltà di Scienze della Comunicazione in Regione, si trova solo nel

    capoluogo regionale.  Ma a maggior ragione questo, da tutti quelli che hanno letto o saputo dell'argomento della mia tesi di laurea in un territorio per definizione "ostile", è considerto un plus …
     

    6) Non ho criticato l'aggettivo friulano e per quanto riguarda i" friulanisti" da Lei citati, dovrebbe dirmi chi sono perchè io personalmente non li conosco.
     

    Ecco, queste sono le mie riflessioni sul suo commento anonimo. Però adesso mi dica Lei una cosa: in quale Università si è laureato?

    AR

  7. Caro anonimo del post #2
     

    benvenuto nel mio blog dove ogni giorno io ci metto la faccia e invece la sua, come dire … al momento non la vedo, ma la mancanza della firma sarà sicuramente una mera dimenticanza.

    A cosa devo tutto questo astio?

    1) Motivi personali? 2) Ha forse inteso che nel post ci fosse una mia volontà di criticare lo slogan "Friulano tipicamente friulano"? 3) Le danno fastidio i riferimenti o ha qualcosa contro gli autori presenti

    nella mia tesi di laurea? 4) Non le è piaciuta l'intervista rilasciata alla "Patrie dal Friûl"? 5) Non le piace che mi sia laureato a Trieste? 6) Le stanno sulle scatole alcuni "friulanisti"?
    Cercherò di analizzare per ordine.
     

    1) Gli eventuali motivi personali mi risultano di difficile interpretazione, non sapendo chi è Lei. Dalla foga che ci mette sembra quasi che lo slogan citato  nel post sia di sua creazione. Non solo: dall'analisi

    della retorica usata direi che è quasi una risposta di tenore politico; ma qui mi è ancora più difficile  capire perchè non ho mai svolto attivamente politica, ne sono iscritto ad alcunchè e il mio blog

    rappresenta unicamente me stesso e le mie produzioni musicali in Marilenghe.
     

    2) Avevo già parlato in un altro post dello slogan scelto dall'Assessore Violino, nei giorni in cui la notizia è stata data alla stampa, esattamente qui
    http://aldorossi.splinder.com/post/22467665/Friuli%3A+l%27assessore+Violino+e+
    A me personalmente lo slogan ispirava simpatia, anche se l'autore dello slogan (da buon comunicatore sicuramente non laureato a Trieste) avrebbe dovuto segnalare immediatamente al committente il

    putiferio che ne sarebbe seguito; invece così a occhio, mi è parso che la cosa non sia stata preventivamente ipotizzata o prevista, lasciando che la polemica poi esplosa depotenzializzasse l'efficacia della

    campagna appena lanciata. Poi in comunicazione non è sempre vero che "gli slogan facili sono quelli vincenti": dipende da molti fattori, in alcuni casi è addirittura deleterio usarli. Comunque nel post l'ho

    citato solo per contestualizzare la festa del 3 Aprile di quest'anno e nessuno (a parte Lei) ha colto aspetti denigratori in questo.
     

    3) Gli autori citati nella mia tesi di Laurea credo come pochi, abbiano realizzato analisi e studi sul Marketing in Marilenghe e mi hanno di molto aiutato ad arrivare alle conclusioni che mi hanno permesso di

    ottenere la laurea con 110 e lode; molti di loro lavorano o collaborano con l'Università di Udine (dato che quella di Trieste non mi pare incontri le sue simpatie :-). Se avesse scritto dei libri sull'argomento

    probabilmente sarebbe comparso anche Lei. Tuttavia ho citato anche riviste come "La Patrie dal Friûl" o una rivista come "Tiere Furlane" pubblicata dalla Direzione Agricoltura della Regione.
     

    4) A me l'intervista sulla "Patrie" sembrava ben curata dalla giornalista che l'ha seguita: le conclusioni cui sono arrivato sono molto lusinghiere per la Lingua Friulana e le sue possibili future applicazioni nel

    settore del Marketing commercialle. Un sicuro sostenitore del Friuli e della sua cultura come mi pare essere Lei, dovrebbe esserne contento …
     

    5) Per quanto riguarda la mia laurea all'Università di Trieste, posso dirle che mi sarebbe stato impossibile farlo ad Udine dato che la facoltà di Scienze della Comunicazione in Regione, si trova solo nel

    capoluogo regionale.  Ma a maggior ragione questo, da tutti quelli che hanno letto o saputo dell'argomento della mia tesi di laurea in un territorio per definizione "ostile", è considerto un plus …
     

    6) Non ho criticato l'aggettivo friulano e per quanto riguarda i" friulanisti" da Lei citati, dovrebbe dirmi chi sono perchè io personalmente non li conosco.
     

    Ecco, queste sono le mie riflessioni sul suo commento anonimo. Però adesso mi dica Lei una cosa: in quale Università si è laureato?

    AR

  8. da numero 2 rispondo.
    punto 2. il putiferio era preventivato e voluto e ha fatto risparmiare qualche centinaio di miagliaia di euo per lanciare uno slogan.come vede, sono un professionista, grazieadio non laureato a ts (cosa che ho sconsigliato a mia nipote dopo aver avuto info sulla facoltà).
    punto 3. non mi risulta che le persone citate nella sua tesi abbiano la benché minima esperienza di mtkg e "si coecus coecum ducit…).
    le analisi dell(università di udine le avevo già a suo tempo criticate perché improponibili da parte di una struttura/istituto di ricerca privato (e serio, mi permetta).
    sinceramente mi spiace per lei ma i suoi docenti avrebbero dovuto indirizzarla meglio. mi riservo comunque di leggere la sua tesi appena riesco a venirne in possesso.
    ad esempio: come si fa a citare una persona (la elena) che vive in regione senza sapere chi sia e, pertanto, senza contattarla per maggiori dettagli?
    punto 5. qui ci sarebbe molto da dire anche in rapporto alla possibilità di sbocchi lavorativi se l'informazione non è adeguata.
    punto 6. non mi sono laureato (grazie a dio) in nessuna università. anche se, devo ammetterlo, siano stati i corsi di psichiatria a milano a indurmi a mollare medicina a tesi (quasi) completata e a intraprendere (direi con successo visti i clienti e i risultati) la strada della comunicazione.

    sandri di suald

I commenti sono chiusi.