L’Amaro d’Udine, il liquore simbolo della città, dopo 164 anni cambia sapore. Dal primo settembre, infatti, nei negozi specializzati – oltre che nella casa madre, la farmacia Colutta di via Mazzini – è disponibile una nuova versione “addolcita” del celebre digestivo d’erbe e radici. Bottiglie uguali, etichette uguali, la nuova versione si differenzia solo per il nome, aggiunto in basso – Red – da quella Classica, decisamente amara, che resta la colonna portante dell’azienda
L’innovazione è nata da un’idea di Elisabetta Coluttta – che col padre Gianpaolo è contitolare della storica farmacia udinese e di un'azienda vitivinicola nella zona di Manzano – per andare incontro ai gusti delle ultime generazioni. «L’Amaro d’Udine Red – afferma la dottoressa Elisabetta – è sempre dello stesso colore bruno, nonostante il nome, ma è più caldo, più dolce e leggermente più alcolico. Piacerà ai giovani. Ci siamo arrivati dopo alcuni mesi di esperimenti: non volevamo rischiare di fare un doppione o una cosa completamente diversa».<
Definito in tempi recenti “digestivo ecologico”, L'Amaro d'Udine ha avuto, fin dagli anni '20 e '30, tante attestazioni sulla sua efficacia: da parte di illustri medici e docenti come padre Agostino Gemelli, Cesare Bellavitis, Papinio Pennato, Enrico Preindl e da consumatori vip tra i quali ci fu persino la regina Elena.
«Ce lo chiedono ancora da tutta Italia», aggiunge il dottor Colutta, che racconta un curioso particolare: «Talvolta, non conoscendo l'indirizzo della farmacia, scrivono: Spettabile Amaro d'Udine… E le lettere finiscono in Carnia!».