Friuli: la Giunta regionale stanzia 1.147mila euro per le manifestazioni organizzate dalle associazioni sportive

Ammontano ad un milione e 147mila euro i fondi che la Giunta regionale, su proposta dell'assessore allo Sport Elio De Anna ha destinato alle associazioni sportive presenti in Friuli Venezia Giulia per sostener le manifestazioni da loro stesse organizzate. I contributi sono stati assegnati a 215 richiedenti presenti in regione, di cui 87 in provincia di Udine (per complessivi 411mila euro), 56 in quella di Pordenone (368mila euro), 38 a Trieste (206mila euro) e 34 a Gorizia (162mila e 800 euro). Rispetto al 2010, i fondi risultano essere superiori del 10 per cento, così come in aumento è anche il numero di manifestazioni beneficiarie delle provvidenze, che passano da 198 a 215.<br />
Questa delibera va ad aggiungersi a quella approvata circa un mese fa, nella quale vennero assegnati altri 1,4 milioni di euro a favore delle manifestazioni ''Top 50'' ossia quelle di maggior prestigio che permettono di dare grande visibilità al territorio regionale. Tra "ripartone" e Top 50 le discipline sportive maggiormente coinvolte sono rappresentate dal ciclismo – 37 interventi per 566mila euro (compresi 9 Top Events per 230mila ed altri 210mila per il Giro d'Italia)  atletica leggera – 47 interventi per 543mila (compresi 9 Top Events per 281mila euro e 90mila per la legge regionale sul talento atletico); calcio – 40 interventi per 311mila euro (compresi 5 Top Events per 141mila euro ma non sono comprese le risorse a sostegno dei Campionati); arti marziali – 23 manifestazioni per un totale di 163mila euro (compresi 3 Top Events per 76mila euro); sci – 16 interventi per 163mila euro (compreso 1 Top Event e il sostegno alla FISI del FVG, ma non è compresa la Coppa del Mondo di Tarvisio per 880mila euro).
I criteri, adottati dal tavolo per la governance dello sport e approvati all'unanimità, prevedono come elementi del riparto il rilievo nazionale e internazionale delle iniziative, la loro storicità, dimensioni, l'impegno organizzativo, la professionalità degli organizzatori, il rilievo dato dai mezzi di comunicazione, nonché l'impatto turistico/sociale nel territorio regionale. Sulla base di queste linee di indirizzo, sono state determinate due fasce. Della prima fanno parte le manifestazioni di preminente rilevanza nazionale e internazionale, con importi dei singoli interventi compresi tra i 7 e i 15mila euro. In questo caso sono stati assegnati complessivamente 510mila euro a favore di 54 associazioni. Della seconda fascia fanno parte invece le iniziative di preminente rilevanza regionali, ai quali vanno contributi compresi tra i 2 e i 6mila euro. In questo caso i beneficiari sono stati in totale 163, ai quali la Regione ha assegnato complessivamente 638mila euro.
Tra le manifestazioni di maggior rilievo sostenute dalla Regione con 15mila euro figurano la ventiseiesima edizione del trofeo Civelli di Ronchi dei Legionari, il settimo meeting internazionale su pista di atletica leggera di Brugnera, la ventottesima edizione del Trofeo ''Il Giulia di Trieste'', la ventinovesima edizione del Tarcento Europa Cup. Nel riparto non sono compresi gli enti di promozione di promozione sportiva, le associazioni sportive dei disabili e il mondo della scuola, per i quali invece sono previsti degli specifici capitoli di bilancio per il sostegno di iniziative, manifestazioni e attrezzature. In tutto verranno erogati altri 740mila euro.
Con il ''ripartone'' prosegue il sostegno della Regione alle manifestazioni di interesse che si realizzano nel segno della continuità e della qualità. Proprio perché le risorse non sono infinite, il riparto tiene conto anche della progettualità e della professionalità delle proposte, escludendo perciò le iniziative sportive di minor rilevanza e che nella ''pesatura'' non raggiungono almeno 13 punti. Se le condizioni di bilancio permetteranno di aggiungere altre risorse nelle variazioni, allora potranno essere recuperate altre domande, come del resto si è verificato nel 2010. Come ricorda l'assessore De Anna interpretando anche il pensiero della Giunta regionale, il settore dello sport non è considerato un centro di spesa quanto invece una opportunità di investimento.