Friuli: la stangata di Capodanno, lo strano modo di augurare buon 2012 con tariffe in aumento ovunque

Dai pedaggi autostradali alla luce, dal gas alla benzina: inizio d’anno sotto il segno della stangata per gli italiani.Dadomani, primo gennaio, sono in arrivo nuovi aumenti in bolletta enon solo: rincari che complessivamente toccheranno quota +2.103 euro a famiglia secondo l’Osservatorio Nazionale Federconsumatori. Autostrade. I pedaggi registreranno un incremento del 3,51% sulla rete di Autostrade per l’Italia. La società precisa che l’adeguamento tariffario è il risultato di: +1,47% per l’inflazione, +1,99% per gli investimenti e +0,05% per la remunerazione di nuovi investimenti. Ma la stangata per gli automobilisti sulla rete autostradale riguarda Autovie Venete (del 12,93%, dovuti agli investimenti della terza corsia). Tradotto in cifre, l’aumento (variabile a seconda delle tratte, per effetto degli arrotondamenti) significa che in Friuli Venezia Giulia, sempre per un’autovettura, il tratto Palmanova-Udine Sud da 1 euro e 20 passa 1 euro e 40; il tratto Trieste-Udine Sud per unavettura passa da 2 euro e 90 a 3 euro e 30; quello Trieste- SanDonàdi Piave da 5 euro e 60 passa a 6 euro e 20. Sulla stessa lunghezza d’onda pure sulle autostrade della Val d’Aosta (sino al 14%). In controtendenza, l’A4 Venezia Padova, la tangenziale Ovest di Mestre e il raccordo con aeroporto Marco Polo, dove i pedaggi calano dell’1%, e il Passante di Mestre con un -1,18%. In sostanza, fa sapere l’Aiscat (associazione che riunisce le concessionarie autostradali), il rincaro medio al casello sarà del 3,1%. «Nel 2010 – ha precisato l’associazione a giustificare le cifre – le società concessionarie hanno realizzato investimenti per oltre 2 miliardi di euro, con un incremento di quasi l’11% in un anno ». Luce e gas. E da domani anche le bollette energetiche saranno più salate. Secondo quanto deciso dall’Autorità per l’energia, la luce registrerà un aumento del 4,9% e il gas del 2,7%. Alla base degli aumenti, ha fatto sapere l’Autorità, ci sono i persistenti rialzi delle quotazioni petrolifere e anche gli incentivi alle fonti rinnovabili. Per l’energia elettrica, «la famiglia tipo servita in maggior tutela, spenderà 22 euro in più su base annua mentre per il gas, a causa degli aumenti delle quotazioni del petrolio, la maggiore spesa sarà di 32 euro». Un’altra «batosta» per Federconsumatori che chiede «una rapida revisione delle norme che regolano l’erogazione dei bonus (sconti) alle famiglie in condizionieconomichedisagiate ». Benzina record. Intantonon si ferma la corsa della benzina. Le compagnie petrolifere hanno dato seguito all’aumento decretato da Eni, toccando un nuovo record storico a 1,724 euro al litro nei distributori Ip. Continue batoste contro le quali le associazioni dei consumatori aderenti a Casper hanno indetto uno sciopero del pieno per il 5 e il 6 gennaio.

Questi in sintesi gli aumenti in Friuli:

 

Ferrovie 
Per i servizi ferroviari gestiti da Trenitalia, su una tratta di 60 chilometri in seconda classe si spenderanno 25 centesimi di più.

Bus
Per il servizio di bus urbani, l’aumento dei ticket è di cinque centesimi. In tutta la regione, esclusa la provincia di Trieste, dunque, si pagherà 1,10 per il biglietto orario una zona o tratta, 1,35 euro per il biglietto orario senza limiti di tratta, 3,80 euro per il giornaliero. Gli abbonamenti mensili a una linea salgono dal range fra 21,80 e 22,90 alla forbice fra 23,05 e 24,25 euro. Nel capoluogo giuliano i biglietti costavano già cinque centesimi in più. Anche qui i prezzi vengono adeguati all’indice Istat, con le conseguenti maggiorazioni: per il ticket orario per l’intera rete di 60 minuti di durata si spenderà 1,15 euro, per il pluricorse 10,35 euro, per l’abbonamento mensile una rete 30 euro. L’abbonamento annuale, come nel 2011, costerà dieci volte il mensile, in tutto il Fvg. Vengono confermati, inoltre, gli abbonamenti scolastici fino ai 26 anni d’età; i nuclei familiari con più figli potranno ottenere uno sconto del 10% per l’acquisto di un secondo abbonamento e del 20% per il terzo. Ferrovie. In generale l’incremento dei prezzi si attesta sui 15 centesimi. La tariffa integrata Udine-Gemona, per la corsa semplice, aumenta di 15 centesimi, passando a 2,90 euro, cresce di conseguenza anche l’abbonamento mensile, da 47,25 a 50,05 euro. Sulla medesima direttrice, che arriva fino a Tarvisio, il ticket di una corsa semplice di 225,1 chilometri sale da 17,85 a 18,95 euro. Sulla linea ferroviaria Udine-Cividale si spenderanno 2,45 euro (contro i 2,30 del 2011) per una corsa semplice ordinaria e 43 euro (contro i 40,60 euro del 2011) per l’abbonamento mensile.

I nuovi ticket 
Le nuove tariffe del trasporto pubblico entrano in vigore domani ma gli aumenti, sul singolo ticket, sono contenuti: da un minimo di 5 a un massimo di 35 centesimi. Fa eccezione solo la corsa semplice per 225,1 chilometri sulla direttrice Udine-Gemona-Tarvisio, che aumenta di 1,10 euro. Il nuovo regime tariffario dei servizi di linea di trasporto pubblico locale automobilistico, ferroviario e marittimo, è stato approvato nell’ultima seduta dell’esecutivo regionale.