Friuli: magie e gastronomia legate al mese di giugno

Al contrario di ciò che comunemente si possa pensare, l’estate meteorologica non coincide con l’astronomica. La prima è già iniziata il 1° giugno mentre per la seconda inizierà il 21, con il solstizio. Per convenzione, tutte le stagioni meteorologiche cominciano una ventina di giorni prima rispetto a quelle astronomiche: quindi il 1° mese corrispondente. Nel Friuli di una volta, i giorni vicini al solstizio erano tenuti in grande considerazione. La notte di san Giovanni (23 giugno) era considerata fortunata per tentare previsioni attendibili. Ad essa erano riferiti anche antichi riti magico-agrari connessi all’acqua e alla rugiada – celebre è il mac di san Zuan – e altri legati al fuoco come il lancio das cidulas, e l’accensione dei falò. In Val Resia un tempo i falò brillavano tutte le sere fino alla festività dei santi Pietro e Paolo, specie sui monti dove le famiglie si erano già trasferite con le greggi. Il kries (falò) più grande era quello allestito per i santi Pietro e Paolo: le scintille che sprigionava erano dette le lucciole di San Pietro ed era benaugurale. Il minestrone di acetosa qui a lato riportato viene dal libro “Resia, a tavola nella valle dei fiori” di V. Leskovic e D. Del Medico, edito da Most nel 2006 Nelle Valli del Natisone la notte di sv. Ivan (san Giovanni) si accendono anche oggi kries nei paesi per salutare l’arrivo dell’estate. Anteprima dei kries è la “Cena sul prato” che si terrà giovedì 21 giugno a Stregna dalle 20 grazie alle trattorie Sale&Pepe, Da Walter e Gastaldia d’Antro, assieme all’agriturismo La casa delle rondini e al ristorante Al Vescovo-Škof. L’aperitivo di benvenuto sarà accompagnato da una degustazione di salumi, formaggi e primizie delle Valli del Natisone, mentre ad ogni pietanza verrà abbinato un vino dell’Associazione produttori Schioppettino di Prepotto. L’atmosfera sarà rallegrata dalla musica affidata al gruppo vocale maschile Snežet di Tolmino. Sul posto saranno anche realizzati i križaci e krancelni (le tipiche ghirlande e croci di fiori della notte di San Giovanni) che anticamente erano poste sull’uscio di casa e della stalla a protezione della famiglia e degli animali. La Cena-evento che costa 40 euro è a prenotazione obbligatoria al numero 0432 703119 o all’email: [email protected] entro il 19 giugno. In caso di maltempo la manifestazione verrà rinviata al 28 giugno.