Friuli: Malvasia vitigno senza confini

di CLAUDIO FABBRO

Nella grande famiglia delle “Malvasie ” quella “Istriana” occupa una posizione di prestigio. L’origine del vitigno, o meglio della famiglia, o meglio ancora il nome, è alquanto strana e incerta. Nella regione greca del “Peloponneso un tempo chiamata Morea, esisteva una città chiamata Monembasia. L’assonanza è evidente. Zona celebre per i suoi vini, terra di conquista per l’importante posizione strategica, fu anche dominio della Serenisssima. Sembra appunto che i Veneziani abbiano diffuso questo vitigno, prima a Creta, poi in Italia. Da queste zone partì poi per la SpagnaA, Portogallo, Francia, Isole Canarie. Italianizzata, la vite di Monembasia divenne malvasia. In Istria le prime tracce risalgono al 1300 circa. Le zone di coltivazione salivano da quelle terre fino al CARSO Triestino e Goriziano, per poi scendere le Valli del Friuli. Ancor oggi la troviamo coltivata in tutta la fascia collinare e carsica del Friuli Venezia Giualia, nelle piane delle Grave e dell’Isonzo e della Riviera friulana. È difficile parlare di malvasia poiché ogni “terroir” conferisce al vino specifiche peculiarità. Indicativamente possiamo descriverla “di color giallo paglierino, tendente all’oro se in surmaturazione , alcoolico, grasso per l’abbondante glicerina, fresco, in perfetta amalgama con l’alcool. Bouquet ampio, leggermente aromatico. Ricorda l’albicocca, la pesca, il pepe ed ovviamente il sale marino “. È un vino da piatti di pesce (crostacei soprattutto) sia arrosti che salsati. Va servito alla temperatura di 10-12 gradi. Si preannuncia pertanto di grande interesse un eno-confronto fra alcune Malvasie del Collio cormonese e quelle prodotto nella slovena “ Valle del Vipacco” ( Vipava) , evento arricchito da gustosi abbinamenti con prodotti agro-gastronomici del Veneto e parentesi culturale (presentazione del libro “Vipavska” di Andreja Saksida) . Per partecipare all’ incontro presso l’Enoteca di Cormòns di Piazza XXIV Maggio (giovedì 12 luglio. ore 21 ) è d’obbligo la prenotazione – esclusivamente telefonica- alla segreteria della stessa: 0481-630371 . [email protected]