Friuli: nel milleproroghe, niente bonus fiscale I benzinai, sarà sciopero a Natale»

I distributori di benzina potrebbero rimanere chiusi tra Natale e Capodanno se il governo «non rispetterà gli impegni assunti verso i gestori». Lo comunicano Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc/Anisa Confcommercio, che reagiscono così alla notizia che nel testo del Milleproroghe «non sarebbe confermata la misura fiscale, ormai ventennale, a favore dei gestori, che figura tra gli impegni assunti dal governo con le intese sottoscritte a settembre scorso»
Nel testo del Milleproroghe esaminato dal governo ieri mattina, affermano in un comunicato Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc/Anisa Confcommercio, non verrebbe infatti «confermata la misura fiscale, ormai ventennale, a favore dei gestori, che figura tra gli impegni assunti dal governo con le intese sottoscritte a settembre scorso». Se la misura non dovesse essere “recuperata” con il Milleproroghe, annunciano le associazioni dei gestori, «la proclamazione di sciopero nazionale sarebbe inevitabile e immediata», e le proteste coinciderebbero inevitabilmente con la settimana compresa tra Natale e Capodanno.<br />
Si tratta di una situazione – si legge in un fax urgente inviato al sottosegretario Gianni Letta e al ministro Romani – che «ove confermata porrebbe l’intera categoria in uno stato di grande sofferenza e una buonissima parte direttamente nelle condizioni di dover rinunciare alle proprie attività».
I gestori lamentano come, «nonostante la piena disponibilità manifestata dalla categoria ai tavoli ministeriali tesi a predisporre una sostanziale riforma del settore e a un conseguente contenimento dei prezzi, nessuno degli impegni sottoscritti abbia avuto concreta attuazione. Nel caso in cui il prossimo Consiglio dei ministri dovesse confermare il testo del Milleproroghe senza i provvedimenti previsti – conclude la nota unitaria delle organizzazioni di categoria – la proclamazione dello sciopero nazionale sarebbe inevitabile e immediata».
Secondo indiscrezioni circolate nei giorni scorsi il ministero dello Sviluppo economico stava valutando l’ipotesi di proporre nel decreto Milleproroghe il bonus fiscale sulla benzina, una misura del valore di 20-25 milioni di euro, in vigore dal 1998, che per l’anno prossimo non è stata ancora finanziata
Invece il Milleproroghe contiene il 5 per mille. «È Natale», ha detto il ministro dell’economia, Giulio Tremonti, nel dare l’annuncio in occasione del briefing di fine anno con la stampa. È previsto pertanto l’atteso stanziamento di 300 milioni, che si aggiungeranno ai 100 milioni già destinati dalla legge di stabilità e che costituivano il 25% appena di quanto ogni anno gli italiani scelgono di destinare al terzo settore e alle istituzioni culturali attraverso la dichiarazione dei redditi.
La stesura definitiva del Milleproroghe verrà messa a punto nel consiglio dei ministri di domani, previsto per le 9.30.