Friuli nel mondo: Pittaro è il nuovo presidente

 

di ANNA BUTTAZZONI

L’imprenditore vitivinicolo Piero Pittaro 76 anni, nativo di San Martino al Tagliamento e da molti anni residente a Codroipo, è il nuovo presidente dell’Ente Friuli nel mondo. La nomina è arrivata ieri dall’assemblea dell’associazione, che ha anche approvato il bilancio chiuso con un utile di 28 mila euro dopo anni travagliati che hanno visto l’ente sull’orlo della crisi, con un debito nel 2006 di oltre 300 mila euro. L’indicazione è arrivata a maggioranza, ma le tensioni in tre ore d’incontro non sono mancate. Il presidente della Provincia di Gorizia, Enrico Gherghetta, ha lasciato la sala, prima del voto, sbattendo la porta, in contrasto con il metodo della scelta, da “combine” politica. O con le prese di posizione dure di consiglieri come Dario Zampa, che un gruppo di presidenti di Fogolârs voleva presidente, e Mario Cattaruzzi <br />
È stato il leader uscente Giorgio Santuz, che ieri ha lasciato l’incarico, a illustrare il bilancio, cifre, ma anche traguardi tagliati. «Mi sono assunto la responsabilità di guidare un ente quand’era al limite della chiusura – ha detto Santuz –, gravato da 340 mila euro di debiti, con la Regione che chiedeva all’ente di pagare tutto entro un mese. La questione si risolse grazie a un emendamento presentato in Regione dai consiglieri Giorgio Baiutti e Roberto Molinaro e poi, in due anni, abbiamo riazzerato il debito e il bilancio presentato ieri è in attivo, anche se di poco. Abbiamo in corso, inoltre, iniziative importanti, come i 28 ragazzi di origine friulana che stanno facendo stage all’università di Udine, e ci sono una ventina di nuovi Fogolârs». Santuz ha anche risposto alle critiche di chi ha messo in discussione una nomina “costruita” dall’esecutivo ristretto cui Santuz ha dato vita con Pietro Fontanini, presidente della Provincia di Udine, e Lionello D’Agostini, presidente della Fondazione Crup. «L’ho voluto nel 2006 perché avevo bisogno di un esecutivo rapido e incisivo. Ora l’ente può ripartire e darsi la struttura che c’era prima. Con una presidenza, quella di Pittaro, di continuità».
Per nulla d’accordo Gherghetta. «Abbiamo fatto tanta fatica per ridare all’ente un po’ di credibilità – ha spiegato Gherghetta – e ora ritenevo che il presidente andasse votato dai Fogolârs. Santuz è stato un buon presidente e Pittaro non è una personalità da discutere, ma avrei voluto un’assemblea “regolare”, nella quale c’è gente che si candida per un ruolo e gente che sceglie votando. Si sono messi d’accordo in tre? E allora facciano loro. Buona fortuna, la Provincia di Gorizia non andrà più in assemblea, tanto non serve, e sosterremo il mondo friulano in altro modo», ha concluso Gherghetta. Simile la posizione di Cattaruzzi. «Nulla contro Pittaro, amico fraterno, ma il voto del nuovo presidente non era nemmeno all’ordine del giorno – ha detto Cattaruzzi – e questo metodo non può essere condiviso».
Il neo-presidente, ieri assente, è titolare dell’azienda Vigneti Pittaro di Codroipo e, diplomato enotecnico, ha assunto molti incarichi di primo piano nell’Associazione enologi italiani, per arrivare alla presidenza della stessa e a quella, da effettiva ad honorem, dell’Unione internazionale enologi.

Una risposta a “Friuli nel mondo: Pittaro è il nuovo presidente”

  1. Nulla contro Pittaro….ma qualcuno con meno di 76 anni non c'era proprio!

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