Friuli: per superare il crollo dei mutui nasce “l’affitto a riscatto”

Affitto a riscatto oppure affitto con patto di futura vendita. Sono queste le nuove forme “atipiche” di compravendita maggiormente richieste dalle giovani coppie e che possono diventare una ricetta alla crisi del mattone. In provincia di Udine i mutui fanno registrare un crollo vicino ormai al 50% “le banche ormai chiedono all’aspirante acquirente il 30% del valore dell’immobile. Ma con la crisi in atto – spiega il presidente provinciale della Fiaip, Leonardo Piccoli – è impossibile avere da parte o in tasca quei soldi”. Ecco quindi la possibilità, studiata dalla Federazione italiana degli agenti immobiliari professionali insieme a Confedilizia e che verrà a giorni illustrata nel corso di una conferenza stampa: l’affitto a riscatto con diritto d’opzione all’acquisto in cui “sarà lo stesso proprietario della casa a fare da banca”. In sostanza le parti stipulano contemporaneamente due contratti: il primo d’affitto e il secondo di opzione con il quale l’inquilino potrà comprare la casa a un prezzo stabilito in precedenza e dopo un certo numero di anni. In caso di acquisto le mensilità versate fino a quel momento verranno detratte dal prezzo pattuito inizialmente.
“Non possiamo più attendere che termini la crisi – dice Piccoli – queste nuove forme contrattuali e negoziali che rilanciano una prassi nata con le case Fanfani negli anni ’50 possono riaccendere le numerose case vuote anche nella nostra Regione”.

Il ritratto del mercato immobiliare in provincia di Udine “piange” con un significativo – 10%. Un mercato asfittico, ormai, in cui le oltre 7 mila compravendite del 2007 sono solo un lontano ricordo, visto che ormai la situazione della città e anche e soprattutto della provincia si sta attestando su cifre ben più modeste, pari a non più di 4 mila e 800.
“Con queste nuove forme di compravendite invece il proprietario della casa farà così da banca – conclude il presidente provinciale della Fiaip – dando una risposta alla stretta creditizia”.
 

Una risposta a “Friuli: per superare il crollo dei mutui nasce “l’affitto a riscatto””

  1. Sono un privato che intende affittare a riscatto un proprio immobile. Quali garanzie e tutele ho se l’affittuario/acquirente non rispetta i pagamenti/canoni mensili?
    E’lecito coinvolgere l’affittuario/acquirente chiedendogli un acconto e di che percentuale?
    Quanto tempo massimo può durare il periodo di locazione?
    Chi risulterà proprietario fino alla data del riscatto ai fini IMU?
    Ai fini fiscali che tassazione avrò sui canoni mensili percepiti?

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