Friuli: Piccolo e Messaggero si stamperanno a Gorizia

dal MV di oggi

Nuovo centro stampa per il Messaggero Veneto e il Piccolo di Trieste. L’Editoriale Friuli-Venezia Giulia del Gruppo Espresso e il Consorzio di sviluppo industriale e artigianale di Gorizia (Csia) hanno sottoscritto ieri pomeriggio, nella sede municipale del capoluogo isontino, un contratto preliminare per la locazione di uno stabilimento, di proprietà del Consorzio. La consegna del primo capannone al grezzo è prevista per il 30 settembre 2010 , mentre entro il 31 dicembre 2010 sarà consegnato l’impianto completo, situato nell’area industriale di Gorizia e destinato alla stampa dei quotidiani Messaggero Veneto e Il Piccolo. L’iniziativa, fortemente sostenuta dal presidente della Regione, Renzo Tondo e dal sindaco di Gorizia, Ettore Romoli, garantisce il mantenimento e rafforzamento sul territorio delle attività industriali dell’Editoriale Fvg.<br />
«Mantenere lo stabilimento di stampa nel Friuli Venezia Giulia – ha commentato il presidente Tondo – significa dimostrare anche fisicamente il radicamento dei due quotidiani nel territorio regionale e, cosa di non poco conto in momenti come quello che viviamo, evitare un ulteriore depauperamento dei livelli di occupazione e di specifiche professionalità. Per la Regione sono due obiettivi rilevanti».
«La scelta di Gorizia come sede per la stampa dei due principali quotidiani della nostra regione – è stata la riflessione del sindaco Romoli – rappresenta una grande opportunità per la città e, come sindaco, voglio ringraziare sentitamente chi, oltre al presidente Tondo e al vicepresidente, Luca Ciriani, si è fortemente impegnato per il raggiungimento di questo obiettivo, ovvero i vertici dell’Editoriale Fvg, i presidenti del Consorzio, Ariano Medeot, e della Camera di Commercio, Emilio Sgarlata. È importante il fatto che Gorizia si confermi sede ideale per mettere d’accordo gli interessi a volte contrapposti di Trieste e Udine».
La firma è stata apposta dall’amministratore delegato dell’Editoriale Fvg Marco Moroni e dal presidente del Consorzio Medeot alla presenza dei direttori dei quotidiani Messaggero Veneto, Andrea Filippi, e il Piccolo, Paolo Possamai, del vicepresidente della Regione Luca Ciriani, il quale ha ricordato le tappe dell’iniziativa e il sostegno di Romoli.
Nell’impianto sarà installata una rotativa “Cerruti S4 full color”, in grado di stampare fino a 96 pagine a colori in formato tabloid. L’iniziativa implica un investimento in tre anni di 10 milioni di euro per l’editoriale Fvg mentre il Consorzio è impegnato a lavori per un valore complessivo di 1,8 milioni grazie anche a un finanziamento concesso sul Fondo Gorizia dalla Camera di commercio che sarà rimborsato attraverso i canoni di locazione. Lo stabilimento è in parte già edificato e in parte in via di costruzione e occuperà complessivamente una superficie coperta di 3500 metri quadrati nella zona industriale di Sant’Andrea, in posizione perfettamente baricentrica rispetto all’area diffusionale dei due quotidiani, a metà tra Trieste e Udine.
«Sarà un centro stampa di assoluta eccellenza, non ne abbiamo in Italia di questo livello – ha sottolineato l’amministratore delegato Moroni -. Si tratta di un investimento rilevante che in questi tempi di crisi è la migliore conferma della nostra convinzione: i giornali avranno ancora un grande e luminoso futuro. Ora ci attende un impegno ulteriore perchè questa rivoluzione tecnologica porterà anche a un modo diverso di fare i giornali. Adesso assieme ai direttori e alle redazioni vedremo come dovranno essere i nostri quotidiani. Uno dei punti fermi sarà proprio la stampa interamente a colori».
Passa dunque alla fase operativa il progetto di modernizzazione delle tecnologie produttive dei due quotidiani del Gruppo Espresso, secondo un programma che consentirà nella primavera 2011 una profonda innovazione dell’assetto grafico e dei contenuti di Messaggero Veneto e Il Piccolo. I due giornali leader della regione saranno infatti in linea con il formato assunto via via da tutti i maggiori quotidiani italiani e europei.