Friuli: Promotur salva stagione e cda, risparmi di gestione e intervento della Regione

di Alessandro Cesare.

Il Cda di Promotur approva il bilancio scongiurando il commissariamento e la chiusura anticipata della stagione sciistica. Il via libera al documento contabile è arrivato lunedì, alla presenza del presidente della Regione, Renzo Tondo. Il Consiglio di amministrazione dell’Agenzia regionale ha varato il piano di gestione per l’esercizio 2013, che chiude in pareggio grazie alle entrate attese fino al 31 dicembre 2013, pari a 9 milioni e 600 mila euro. Risorse provenienti in parte dai risparmi sulla gestione di piste e impianti, in parte dai maggiori ricavi di questa stagione invernale, in parte dalle casse della Regione (circa 500 mila euro). Con l’approvazione del bilancio è garantita, oltre al completamento della stagione sciistica 2012/2013 (si scierà dunque in ogni polo, meteo permettendo, fino alla chiusura fissata per il primo aprile), anche la continuità dei servizi nella stagione estiva secondo il calendario turistico di ogni località. Per il prossimo inverno invece, tutto dipenderà dai fondi che in fase di assestamento di bilancio riuscirà a recuperare la nuova giunta regionale, dopo la promessa dell’assessore Federica Seganti di mettere a disposizione ulteriori 2 milioni di euro. In fase di presentazione del bilancio è stato evidenziato l’ottimo andamento di questa prima parte di stagione, che ha fatto registrare nelle stazioni sciistiche del Fvg il 12% in più di presenze, con una crescita dei ricavi del 25% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Numeri positivi che però non possono cancellare le perdite strutturali di Promotur, dovute, in primo luogo, a una scarsa disponibilità di posti letto nei diversi poli sciistici e quindi a incassi legati in maniera prevalente a un turismo di pendolari. Per il presidente dell’Agenzia regionale, Stefano Mazzolini, l’approvazione del documento contabile va oltre il semplice “atto burocratico”: «Durante la discussione sul bilancio, per seguire i lavori – afferma – è arrivato in assemblea anche il presidente della Regione, Renzo Tondo. Con la sua presenza ha voluto dimostrare in maniera tangibile il suo sostegno al sottoscritto e all’intero Consiglio di amministrazione di Promotur, che io desidero ringraziare ancora una volta per l’unità di intenti dimostrata nelle scelte strategiche per la nostra montagna». Una compattezza che, soprattutto in momenti complicati come questi, si è rivelata fondamentale: «Grazie alle decisioni adottate – evidenzia Mazzolini – siamo riusciti a realizzare grossi risparmi, e in questo inizio di stagione abbiamo registrato un significativo incremento di presenze e ricavi. In virtù di tutto questo, la continuità operativa sarà garantita, rispettando un impegno che ho sempre portato avanti: finché sarò presidente di Promotur, nessun polo sciistico chiuderà». Mazzolini ha concluso parlando di Tondo: «Il presidente della giunta regionale ha riconosciuto, con il suo arrivo nella sede di Tavagnacco, la bontà dell’operato di Promotur e la sua importanza per il territorio montano, impegnandosi in prima persona nel sostegno della nostra attività».