Friuli: prorogate a tutto dicembre 2012 le agevolazioni per benzina e gasolio

 

di Renato D’Argenio.

Gli sconti regionali su benzina e gasolio sono confermati per altri due mesi, fino alla fine dell’anno. Lo ha deciso ieri la giunta regionale, su proposta dell’assessore alle Finanze Sandra Savino. Lo sconto attualmente in vigore – e in scadenza il 31 ottobre – sarà quindi prorogato al 31 dicembre: 21 cent per la benzina e 14 per il gasolio in prima fascia; 14 e 9 cent in seconda. La giunta ha deciso per la proroga tenendo conto «soprattutto dell’incidenza delle spese per i carburanti sui bilanci familiari, di fronte alle esigenze di spostamento per motivi di lavoro e di studio». I soldi per quest’anno, dunque, sono bastati: c’è un capitolo a bilancio che complessivamente ammonta a quasi 45 milioni. Fondi “controllati” dalla commissione grazie a un sistema informatico perfezionato negli anni e particolarmente evoluto. «Aiuti – assicura Roberto Asquini (Misto) da sempre impegnato su questo tema – che vogliamo confermare anche per il 2013, nonostante le ristrettezze e i tagli imposti da Roma». Ma per il presidente di Confcommercio Fvg, Pio Traini è comunque «il minimo che si poteva fare. Gorizia e Trieste sono divise a metà dal confine e le code ai distributori restano una costante, mentre in regione continuano a chiudere aziende. Prendiamo atto della buona volontà della giunta – continua Traini –, ma questa delibera purtroppo non risolve una situazione ormai tragica per gli operatori locali e non soltanto per chi vende carburante. Ogni anno centinaia di milioni “friulani” finiscono nelle casse slovene di macellai, tabaccai e distributori di carburanti, per non parlare di quelli che prendono la strada dei casinò». In quattro anni, sono stati erogati nella sola provincia di Gorizia, 82 milioni di litri di benzina in meno e non a caso la Figisc ha lanciato una campagna di sensibilizzazione dei consumatori: «Se il pieno in Slovenia conviene nell’immediato, sul lungo periodo questa abitudine si traduce in meno risorse finanziarie da investire sul nostro territorio». Come dire: il risparmio di oggi è vanificato nel tempo perchè si traduce in altre spese in servizi. Nei giorni scorsi anche il sindaco di Gorizia, Ettore Romoli è intervenuto per cercare di arginare l’esodo del pieno in Slovenia, fuga «che rischia di travolgere, in una sorta di effetto domino, anche l’indotto dell’economia isontina e regionale». «Un supersconto di 30 centesimi al litro sulla benzina (anziché i 21 attuali) per tutti i distributori della fascia confinaria, da Tarvisio a Muggia, nel raggio di 15 chilometri dalla Slovenia». In proposito il primo cittadino della città isontina – che ne ha già parlarto con il governatore, Renzo Tondo – ha ricevuto un mandato affidatogli dal consiglio. Ma oltre che alle ristrettezze economiche del momento, bisogna fare i conti con i vincoli imposti dall’Unione europea. Non va dimenticato che l’attuale norma è figlia di una precedente legge cassata dalla commissione di Bruxelles. E che anche l’attuale era stata, in un primo momento, bloccata.