di Michela Zanutto
Latino e greco non vanno più di moda. A certificare la debacle del liceo classico sono le iscrizioni alle scuole superiori: appena 473 giovani del Friuli Venezia Giulia hanno scelto gli studi umanistici. I ragazzi puntano dritto sulla matematica: continua il boom degli istituti tecnici (oltre 3 mila gli iscritti) e recupera terreno pure il liceo scientifico (quasi 2 mila). Segna un dato in controtendenza rispetto alla fortuna degli anni passati il professionale con poco meno di 1.200 nuove immatricolazioni. Sono esattamente 9.041 le iscrizioni on line alle scuole secondarie di secondo grado registrate dal portale del ministero. A raccogliere il maggior numero di consensi, come detto, sono i tecnici con 3.124 nuovi alunni. I corsi più gettonati sono Amministrazione, finanza e marketing (819), Informatica e telecomunicazioni (483) e Turismo (421). Per la prima volta, quest’anno, si interrompe l’emorragia di iscrizioni ai licei che ha caratterizzato il dopo riforma. Almeno allo scientifico, scelto da 1.990 studenti: al corso canonico si sono iscritti 1.320 ragazzi, mentre 670 ragazzi dal prossimo anno frequentano l’opzione scienze applicate. Sono 732 in regione i 14enni che dal prossimo anno frequentano il liceo linguistico, 587 al liceo delle scienze umane, 69 al coreutico e 417 all’artistico. A sorprendere è la crisi degli studi umanistici. Sono appena 473 le matricole delle quarte ginnasio in tutto il Friuli Vg, suddivise fra il corso standard (357) e il classico europeo (121). A completare il quadro sono 61 ragazzi che hanno intrapreso la strada che porta alle qualifiche (futuri operai elettronici, elettrici, di impianti di termoidraulica, del legno, amministrativo, meccanico e tecnico delle lavorazioni artistiche) e 102 operatori divisi fra i campi della promozione e accoglienza, segretariale, meccanico, elettronico e termoidraulico. Per l’anno scolastico 2013/2014 le domande di immatricolazione del Fvg sono in leggero calo se paragonate all’anno precedente. Delle 9.041 iscrizioni perfezionate al ministero dell’Istruzione, 4.178 arrivano dalla provincia di Udine, 2.424 da quella di Pordenone, 2.439 dall’area giuliana, di cui 1.460 da Trieste e 979 da Gorizia. L’anno precedente, quella a cavallo fra il 2012 e il 2013, le domande toccarono quota 10.499. Suddivise fra le 4.878 dell’area friulana, 2.745 a Pordenone, 1.735 a Trieste e 1.141 a Gorizia. Tendenza, questa, ampiamente pronosticata dall’Ufficio scolastico regionale e pure dalle scuole che è legata a doppio filo con un calo demografico registrato alla fine degli anni Novanta.