Friuli: se lo stadio non ce la fà, spostiamo gli eventi al parco del Rivellino


di Maura Delle Case

Potrebbe essere il parco del Rivellino l’erede dello stadio Friuli in materia di grandi eventi. Viste le dichiarazioni del direttore dell’Udinese, Franco Collavino, secondo il quale i concerti rovinerebbero il prato del Friuli e quindi non sarebbero più i benvenuti, i sindaci di Osoppo, Buja e Gemona, Luigino Bottoni, Luca Marcuzzo e Paolo Urbani, hanno colto ieri la palla al balzo avanzando la “candidatura” del parco osovano, che da anni gli amministratori locali guardano come a una risorsa mai sfruttata appieno. Se non con il Sunsplash, ormai lontano  La presa di posizione del dirigente bianconero ha dunque offerto l’assist decisivo ai sindaci non hanno mancato la presa. Perché il “sogno” diventi realtà il parco di Osoppo dovrebbe essere sottoposto a una serie onerosa d’interventi. Si parla di un investimento di almeno 300 mila euro per mettere lo spazio verde in condizione di ospitare concerti di rilievo perche, come spiega il sindaco Bottoni, è necessario siano rivista la rete elettrica e realizzati ex novo una serie di servizi igienici.<br />
A tal fine il Comune ha già inoltrato apposita richiesta di contributo alla Regione e in parallelo ha avviato contatti con Azalea promotion, la società leader non solo in regione nell’organizzazione di grandi eventi per verificarne l’interesse a operare all’interno del Rivellino. “I contatti sono rodati – spiega Bottoni -, anche se a oggi non c’è ancora nulla in programma. Il parco del Rivellino necessita di interventi ulteriori, ma potrebbe già essere utilizzato per ospitare un grande concerto”. Cosa che per altro già faceva non più di un paio d’anni fa quando ancora vi si svolgeva il Rototom Sunsplash, festivalone reggae da oltre 150 mila presenze. Che il parco possa sostituire tout court lo stadio di Udine quale palcoscenico dei grandi concerti in Friuli Vg lo ha pensato ieri mattina anche il sindaco di Buja. “Ho aperto il giornale e lette le dichiarazioni del direttore dell’Udinese – ha detto Marcuzzo – ho subito pensato che l’area verde di Osoppo può e anzi deve essere l’alternativa”. Come lui la pensa anche il collega di Gemona, Paolo Urbani, che si dice pronto a far valere e rafforzare i buoni rapporti di vicinato esistenti con Osoppo e Buja. Come detto, le richieste di contributo sono già state inoltrate e i contatti non mancano. “Certo – dichiara ancora Bottoni – immaginare il Rivellino come sostituto perfetto del Friuli è forse troppo. Il parco, che pure ha grandi possibilità, ha anche dei limiti. Pensiamo solo al caso in cui un concerto sia funestato dalla pioggia… i visitatori si troverebbero in men che non si dica alle prese con il fango”.
E poi, lo aveva sottolineato tempo addietro il numero uno di Azalea Loris Tramontin, «il Rivellino si presta a ospitare eventi solo di media dimensione piuttosto che grandi concerti, non oltre i 15 mila spettatori, al limite villa Manin è più centrale».