Friuli: servizi agli imprenditori attraverso la tessera sanitaria

A breve gli imprenditori della provincia di Udine potranno accedere ai servizi erogati dalla Camera di Commercio friulana utilizzando la propria tessera sanitaria, sulla quale sarà stata precedentemente registrata la firma digitale. E' questo il risultato dell'accordo stipulato a Udine, nella sede camerale, tra la Regione, rappresentata dall'assessore alla Funzione pubblica Andrea Garlatti, e l'ente ospitante rappresentato dal presidente Giovanni Da Pozzo
Non appena saranno espletate le necessarie procedure informatiche, ciascun imprenditore (industriale, artigiano, commerciante, importatore od esportatore) potrà recarsi con la propria tessera sanitaria agli sportelli della CCIAA di Udine per registrare su tale supporto elettronico, con un'operazione semplice e gratuita, la propria firma digitale.<br />A quel punto, ogni qualvolta egli avrà necessità di ottenere certificazioni o di accedere (e ottenere) a documenti relativi alla propria attività (non soltanto legati all'attività della Camera di Commercio), gli sarà sufficiente recarsi con la tessera appositamente programmata agli sportelli camerali.
''Si tratta – ha commentato Garlatti – di un'azione di semplificazione concreta ed efficace, a costo zero per gli utenti ed a costo bassissimo per la pubblica amministrazione''.
''Ma soprattutto – ha aggiunto l'assessore – questa è un'azione che consentirà un notevole risparmio sia agli utenti che agli enti pubblici''.
Infatti, la tessera dotata di firma digitale permetterà ai titolari delle aziende di accedere alle pratiche del Registro Imprese ed a quelle inerenti altre amministrazioni pubbliche legate al mondo economico (come l'INPS, l'INAIL, l'Agenzia delle Entrate e altre).
Si tratta di una delle prime applicazioni del genere adottate con questi obiettivi in Italia, ha aggiunto Da Pozzo.
Tale iniziativa fa parte dell'impegno dell'ente camerale per ridurre i costi sia a carico dello stesso che degli utenti, orientata verso le strategie di ottimizzazione della pubblica amministrazione sostenute dalla Regione.
La scelta di rendere operativa la tessera sanitaria per i servizi alle imprese, come ha spiegato Garlatti, ''è ancor più orientata verso la semplificazione e il contenimento della spesa se si tiene conto che, solitamente, le innovazioni legate all'informatica hanno costi elevati''.
Infine, secondo Garlatti ''la realizzazione dello sportello unico nel Friuli Venezia Giulia rappresenta una delle priorità della Regione assieme a tutte le attività e scelte che potranno contribuire a contrarre la spesa sia degli enti pubblici che delle famiglie''.