Friuli: tavolo con il mondo agricolo, sindaci ed enti per l’emergenza siccità

dal MV di oggi

Forse qualche goccia potrebbe cadere giovedì 22, ma è troppo poco: l’allrame siccità in Friuli Venezia Giulia è scattato . Ieri a Udine la direzioen dell’Agricoltura ha convocato un tavolo su sollecitazione della Coldiretti e del Consorzio Ledra Tagliamento. Un momento per fare il punto e per non farsi trovare spiazzati se la siccità dovesse continuare ancora a lungo. Un momento tanto difficile che però impone un confronto allrgato ad Anci, assessorato all’Ambiente e naturalmente a tutte le associazioni interessate come, erp esempio, l’Ente di tutela pesca. Eccio perchè è stato deciso di allargare il tavolo che, presumibilmente, sarà convocato entro la metà della prossima settimana. La richiesta del mondo agricolo è quella di poter utilizzare l’acqua presente in alcuni bacini: serve quindi una deroga all’attuale regolamentazione. Deroga che potrebbe scatenare le contestazioni di sindaci e pescatori. E proprio per evitare possibili atriti il confronto è statao allrgato a tutte le parti interessate. Certo è che la situazione per il mondo agricolo – e non solo – si fa davvero difficile. Allarmante. Già nei giorni scorsi i quattro Consorzi di bonifica del Fvg, ma anche le associazioni di categoria come la Coldiretti hanno lanciato l’allarme che riguarda, peraltro, l’intero Nordest. Il Consorzio di bonifica Ledra-Tagliamento nei giorni scorsi ha approvato una deliberazione («Andamento climatico e possibili impatti sulla stagione irrigua») che ha immediatamente trasmesso al presiedente della Regione, agli assessori competenti (Ambiente, Agricoltura, Energia, Protezione civile, Montagna), alle organizzazioni sindacali di categoria degli agricoltori Federazione regionale Coltivatori diretti, Confagricoltura Fvg e Confederazione italiana agricoltori. «Sì – affermano pressoché in coro il presidente e il direttore generale del Consorzio Ledra Tagliamento, Dante Dentesano e Massimo Canali – la situazione è davvero grave. Per questo riteniamo che nei prossimi giorni chiederemo la convocazione del «Tavolo di crisi«, come avvenne per l’estate del 2003». E analoghe iniziative si registrano nel vicino Veneto, tanto che Venezia vorrebbe convocare un tavolo di crisi allargato a tutto il Nordest. Ma ecco alcuni dati forniti dallo stesso Consorzio Ledra Tagliamento. Le precipitazioni piovose nel periodo settembre-febbraio risultano inferiori del 40% rispetto alla media 1995-2009 e del 60% rispetto all’analogo periodo nel 2010.

articolo dal sito del Messagero Veneto