Friuli: Tondo e la tentazione di togliere tutte le Province

di Viviana Zamarian

Per il presidente della Regione non ci sono vie di mezzo. «O le Province le si difende tutte o bisogna superarle». E lascia intendere che di difenderle tutte non è proprio il caso. È questa la scelta coraggiosa che l’amministrazione regionale dovrebbe fare, all’indomani della decisione del Consiglio dei ministri sui criteri per l’accorpamento delle Province: «Non avrebbe molto senso per le nostre comunità cancellare le Province di Gorizia e Pordenone accorpandole rispettivamente a Trieste e a Udine». Lo ha detto ieri mattina Renzo Tondo, sollecitato da una precisa domanda del direttore del Messaggero Veneto, Omar Monestier, durante l’incontro svoltosi nella sala consiliare di Rivignano, con cui si sanciva, in modo ufficiale, l’inizio dell’iter per la fusione dei Comuni di Rivignano e Teor. Un nuovo modello amministrativo, quello avviato dai due paesi del Medio Friuli, che dovrebbe venire applicato anche su scala regionale. «Bisogna imparare da queste due realtà e avere anche noi il coraggio dimostrato da queste due amministrazioni», ha infatti commentato Tondo. Preferisce scartare l’ipotesi che prevede la sola creazione di una città metropolitana a Trieste e di un grande Friuli, il presidente. Per il governo l’unica Provincia che ha diritto a sopravvivere è quella di Udine che l’attuale presidente provinciale Fontanini immagina da Gorizia a Pordenone per ripristinare l’antico disegno. Un’ipotesi da scartare secondo Tondo. Il rischio concreto che si correrebbe, accettando questa impostazione, sarebbe quello di «diventare come il Trentino Alto Adige che ha due Province autonome con la conseguenza che lì la Regione non esiste». Preferisce, invece, ragionare se la svolta compiuta da Rivignano e Teor possa in qualche modo essere recepita fino in fondo. Del resto, appare quanto mai necessaria in questi tempi di crisi economica un’ottimizzazione delle risorse, a tutti i livelli. Il primo passo di Tondo sarà quello di «portare all’attenzione della mia maggioranza e quindi del consiglio regionale una proposta precisa». Non fa trapelare altro, il governatore Fvg, ma quanto basta per capire che la necessità di rivolgere uno sguardo nuovo verso il futuro c’è e si fa sentire. Per questo non esclude la possibilità di iniziare a ragionare con determinazione «sul superamento delle Province». Come previsto dallo Statuto di autonomia, infatti, in Friuli Venezia Giulia l’organizzazione degli enti locali e quindi delle Province è di competenza esclusiva della Regione. Da Pordenone risponde lesto il presidente Ciriani, pronto a fare le barricate. No a Udine, no alla soppressione. Il motto, ormai frusto, è resistere. 

Una risposta a “Friuli: Tondo e la tentazione di togliere tutte le Province”

  1. Facciamo così, cominciamo a cancellare quelle più grandi e vediamo se funziona…

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