Friuli: uffici delle Poste chiusi nell’estate 2011 in 42 Comuni del Fvg

«La rimodulazione delle aperture (che prevede orari ridotti o la chiusura per alcuni giorni la settimana) di 50 uffici postali in 42 Comuni del Friuli Venezia Giulia nel periodo estivo (dal 15 giugno al 15 settembre) unitamente a una serie di disservizi lamentati dai cittadini nei territori nel corso dell'anno, vanno ad aggravare la situazione di disagio vissuta soprattutto nelle aree marginali del Fvg. Per questo occorre che Poste Spa faccia ogni sforzo per mantenere aperti gli uffici sia nel periodo estivo sia, e soprattutto, il resto dell'anno». Lo ha detto ieri pomeriggio il vicepresidente vicario di Anci, Nerio Belfanti, presiedendo il Comitato esecutivo che ha esaminato, fra l'altro, il piano di rimodulazione estiva degli uffici postali del Fvg che, come detto, interessa 42 Comuni: 18 della provincia di Pordenone, 17 di quella di Udine, 4 in provincia di Gorizia e 3 a Trieste. «Occorre – ha aggiunto – che si faccia ogni sforzo per evitare disservizzi e assicurare a tutti i cittadini del Fvg uguali servizi». Il Comitato esecutivo, alla presenza dell'assessore regionale Andrea Garlatti ha esaminato inoltre la proposte e i contenuti che dovrà avere la Scuola regionale di Formazione per la pubblica amministrazione che dovrà occuparsi della formazione dei dipendenti degli enti locali (Comuni, province, comunità montane) della sanità e del corpo di polizia locale. La nuova scuola, che avrà il compito esclusivo della gestione delle docenze, punta ad accorpare e a concentrare l'offerta formativa riqualificandola ma lascerà – come ha spiegato lo stesso assessore Garlatti – autonomia e libertà ai comuni che volessero organizzare dei corsi di formazione ad hoc. Il Comitato esecutivo ha anche affrontato la questione dell'elettrodotto Redipuglia Udine. Il segretario generale dell'Anci Lodovico Nevio Puntin ha annunciato un nuovo incontro che una delegazione dei sindaci di S. Maria La Longa, Pozzuolo del Friuli, Basiliano, San Vito al Torre, Lestizza, Pavia di Udine, Mortegliano e Trivignano Udinese avrà con i vertici di Terna il 31 maggio a Roma alla presenza dell'Anci del Fvg e dell'Anci nazionale. I sindaci il 24 marzo, grazie ad Anci, avevano già incontrato, accompagnati dal segretario generale dell'Anci Lodovico Nevio Puntin, il direttore generale del ministero dell'Ambiente dott. Mariano Grillo del Ministero dell'Ambiente con il quale si sono confrontati sul progetto dell'elettrodotto in doppia terna Udine Ovest-Redipuglia. «Non siamo contrari alla realizzazione dell'elettrodotto – disse allora il sindaco di Basiliano Roberto Micelli – ma troviamo inaccettabile il progetto presentato da Terna: va ridotto l'impatto ambientale».


Una risposta a “Friuli: uffici delle Poste chiusi nell’estate 2011 in 42 Comuni del Fvg”

  1. aggiornamento del 26/05/2011

    Nessuna informazione preventiva e' giunta ai sindacati sulle chiusure estive degli uffici postali del Friuli Venezia Giulia. Lo ha detto Emanuela Bizi, della segreteria regionale Slc-Cgil, che ha criticato il comportamento di Poste Spa. ''Nonostante la vertenza in corso sul personale – ha detto – siamo stati informati solo a mezzo stampa della rimodulazione, che vede contrari, oltre al sindacato, anche i sindaci, ben consapevoli delle ricadute sulla popolazione''. Il problema, per Bizi, nasce dalla drammatica situazione del personale, diminuito complessivamente di 120 unita' dal 2007 al 2010. Ma per le filiali, spiega Bizi, il dato e' piu' pesante: Dal momento che il personale applicato al settore del recapito e' aumentato, nello stesso periodo, di circa 100 unita', il numero degli applicati agli uffici postali e allo staff delle filiali vede una riduzione pesantissima, di oltre 200 persone. Si spiegano cosi' le code nei grandi uffici e le chiusure negli uffici minori. E d'estate ovviamente il problema si aggrava per effetto delle ferie.

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