Friuli: utenti arrabbiati, debutta con un flop il sistema dei rifiuti “online”


Non chiamate perché il problema è nostro e non sappiamo cosa dirvi». Questa una delle sconfortanti risposte del call center Sistri che, nel giorno di prova generale del Sistema di tracciabilità elettronica dei rifiuti, avrebbe dovuto aiutare le imprese a superare le problematiche operative delle nuove procedure informatiche. Il Sistri Click Day era stato organizzato da Confindustria e altre organizzazioni imprenditoriali con il "patrocinio morale" del ministero dell'Ambiente in vista dell'ormai prossimo 1° giugno, termine entro il quale, dopo molte proroghe  il nuovo sistema di registrazione e controllo dei movimenti dei rifiuti dovrebbe definitivamente partire. Armate di chiavetta e pazienza quindi le migliaia di imprese friulane coinvolte come produttori, trasportatori, recuperatori e gestori di rifiuti, hanno provato fin dal mattino a connettersi con il Sistri per testare le capacità delle proprie dotazioni elettroniche e la funzionalità del sistema. Molte aziende infatti avevano da tempo segnalato l'illeggibilità delle chiavette, o il loro mancato funzionamento o la ritardata o mancata consegna ma si trattava oggi di verificare il funzionamento dell'intera trafila, dal produttore al trasportatore fino all'impianto di destinazione finale. Il risultato è stato a dir poco deludente – commenta il Presidente di Confindustria Adriano Luci – perché anche se qualche produttore di rifiuti è riuscito a connettersi al sito per effettuare un carico virtuale, poiché i trasportatori non riuscivano a farlo con le loro chiavette per proseguire la trafila, non è stato di fatto possibile comunque chiudere la filiera.