Friuli: vendemmia, bianchi in calo del 15-20% ma la qualità è interessante

Produzione inferiore di almeno il 10% rispetto al 2011 e di qualità interessante. Le contrattazioni sono in rialzo del 15/20% per le uve a bacca bianca come: Pinot grigio, Sauvignon, Ribolla gialla; stabili per il Prosecco. Al momento sono stagnanti per i vini ottenuti da varietà a bacca rossa. Sono le stime di Assoenologi. I mesi invernali, in Fvg, sono stati particolarmente aridi e hanno fatto registrare temperature inferiori alla norma. Nella prima decade di aprile, il sole e le temperature si sono mantenuti sotto la media stagionale. Questa situazione ha influito negativamente sulla regolare crescita dei germogli, soprattutto per le varietà precoci: Pinot grigio, Chardonnay, Pinot bianco e Pinot nero. Basse temperature e abbondanti precipitazioni verificatesi in fase di fioritura hanno determinato uno sviluppo irregolare sia del grappolo, sia della parte aerea della vite. Anche la prima decade di giugno è stata caratterizzata da abbondanti precipitazioni, mentre dalla terza decade dello stesso mese le temperature si sono innalzate facendo registrare valori record per il periodo. L’eccezionale caldo ha determinato, soprattutto nelle zone collinari e in quelle non servite da impianti d’irrigazione, una situazione preoccupante: l’uva ha rallentato la maturazione, con conseguente perdita quantitativa (anche del 30%) e squilibri di vegetazione e di accumulo; in alcuni nuovi vigneti ed in zone critiche si sono verificate morie di piante per stress idrico. Nelle realtà irrigate la produzione è buona, con quantità uguali allo scorso anno per le varietà di Tocai friulano, Chardonnay, Cabernet franc e Cabernet sauvignon, risulta invece inferiore per Pinot grigio e Pinot nero.