Friuli VG: “Tipicamente Friulano” sponsor della Barcolana, scatta la polemica politica

dal MV di oggi

Non c’è soltanto il caso della aperture domenicali a dividere, nel Pdl, triestini e friulani. C’è anche quello sul marchio Tipicamente Friulano alla Barcolana. In questi giorni sono stati affissi nel capoluogo regionale dei manifesti che pubblicizzano sia la regata sia uno dei principali partner e cioè l’Ersa, che su quegli stessi “fogli” continua nella campagna promozionale Tipicamente Friulano. Campagna che ha scatenato “l’orgoglio” triestino, rinfocolando anche la polemica politica in maggioranza. Piero Tononi (Pdl)  mercoledì, ha presentato una interrogazione avente per oggetto «la colonizzazione di Trieste con lo slogan Tipicamente Friulano». «Una iniziativa – scrive Tononi – segue quella della scorsa primavera in cui si pubblicizzavano le specialità enogastronomiche del Friuli Venezia Giulia sotto lo stesso marchio». Da qui la domanda a Tondo per sapere «Cosa intende fare in merito ai tentativi di colonizzazione strisciante dell’assessore all’Agricoltura, Violino».<br />Ieri poi sulla sponsorizzazione è intervenuta anche «Un’altra Trieste» la lista civica di centrodestra di Bandelli: «Nulla contro la friulanità, ma un evento come la Barcolana non può diventare terreno di raccolta di voti per l’assessore Violino che mostra ancora una volta scarsa sensibilità nei confronti delle differenze che arricchiscono questa splendida regione. Stupisce poi che sua collega leghista di Giunta sia una triestina come l’assessore Seganti, che dovrebbe – almeno lei – conoscere la sua città».
Butta acqua sul fuoco il coordinatore regionale del Pdl del Friuli Venezia Giulia, Isidoro Gottardo: «La scelta di promuovere il nuovo marchio «Tipicamente Friulano» anche attraverso la Barcolana mi pare vada a vantaggio della manifestazione e soprattutto anche nell’interesse di Trieste». «Vorrei ricordare – precisa Gottardo – che Friulano è la nuova denominazione del vino Tocai, una necessità imposta dal regolamento comunitario. Ai consumatori, quindi, è necessario far conoscere questa nuova denominazione del vino, per non penalizzare i produttori dell’ex vino Tocai, che è noto non sono collocati solo in Friuli, ma anche nella Venezia Giulia ed in Veneto».
Tecnico-pratico l’intervento di Roberto Asquini (Misto): «Gli organizzatori della Barcolana hanno richiesto la sponsorizzazione all’Ersa e l’Agenzia regionale per lo sviluppo rurale, concesso l’aiuto economico, ha deciso di promuovere il progetto che in questo momento ritiene più importante: Tipicamente Friulano, appunto. A Trieste qualcuno insorge, ma cosa volevano? La sponsorizzazione senza promozione?». «A questo, poi, va aggiunto un altro particolare – conclude Asquini –: credo che nessun triestino disegni un bicchiere di Friulano o un piatto di San Daniele o Montasio. Così come non capisco perchè non si dovrebbero pubblicizzare prodotti friulani a un evento internazionale come la Barcolana».