Gemona: la Pro loco cancella l’Agosto medievale 2012, ripensamento solo con nuovi fondi

di Maura Delle Case

Dopo aver rischiato di veder cancellare l’edizione 2011 della festa della zucca di Venzone, quest’anno l’incertezza investe la più storica delle manifestazioni estive della pedemontana, una delle più amate e seguite di tutta la regione. A rischio è infatti l’agosto medievale di Gemona e in particolare la tre giorni di “Tempus est jocundum” con l’elezione della dama castellana, eventi capaci di richiamare migliaia di visitatori anche da fuori regione. Quest’anno l’appuntamento con la rievocazione storica, che dilaga in tutti gli angoli del centro per culminare, ogni sera, nella pioggia di fuochi d’artificio dal campanile del Duomo, potrebbe essere cancellata a causa delle difficoltà economiche in cui versa l’organizzatrice Pro Glemona, che si è vista costretta a tagliare sia la rassegna “Castelanimato” che la “Festa del Pane”. La notizia è di ieri pomeriggio, data a malincuore dalla presidente Sara Mardero durante l’assemblea dei soci. «Considerata la crisi, che si ripercuote anche sulle realtà associative come la nostra, sia in termini di minori contributi da parte del Comune, che da parte degli enti sovraordinati e degli sponsor, nel 2012 dovremo purtroppo rinunciare a Sant’Antonio e a Castel Animato, mentre a rischio è Tempus», ha detto Mardero, precisando, in relazione all’agosto medievale, che «già nella passata edizione si sono contate minori entrate da contributi pubblici per circa 10 mila euro a cui si deve sommare il “flop” della terza giornata che ha fatto lievitare le perdite a 15 mila euro». «Cifra che – continua – si ripercuote pesantemente nel passivo di fine esercizio». La decisione di non inserire Tempus nel programma delle manifestazioni 2012 non è stata presa a cuor leggero, «adesso si tratterà di valutare – conclude la Mardero – assieme a enti e associazioni del territorio nonché agli esercenti della città la fattibilità della manifestazione».

articolo dal sito del Messaggero Veneto