Gemona: ok del consiglio comunale agli 8 km. della ciclabile Gemona-Artegna sulla vecchia ferrovia

di Anna Pittini.

Durante l’ultimo consiglio comunale è stato deliberato il progetto preliminare per la realizzazione della pista ciclabile che collegherà la città con la vicina Artegna. Un itinerario di 8 km, per metà sul vecchio sedime ferroviario, che fa parte di una serie di percorsi proposti dalla Comunità montana di concerto con alcune amministrazioni comunali, volti a valorizzare il territorio e ad assicurare una mobilità sostenibile. La ciclovia si estenderà dalla zona della stazione ferroviaria a località Orvenco. «Una bozza preparatoria – racconta l’assessore Cargnelutti Loris – che andrà a completare i lavori imminenti per la costruzione del primo tratto via Battiffero-via Dante, e che in seguito allargherà i propri confini verso i comuni di Tarcento e Magnano in Riviera». Un disegno che rientra nell’intento di pianificare una rete viaria specifica per i mezzi a due ruote che andrà a collegarsi con l’esistente “Alpe-Adria”, tracciato transfrontaliero a lunga percorrenza che unirà la città di Salisburgo con le coste di Grado. Questo tipo di infrastrutture andranno ad ampliare la vasta scelta di attività sportive e di svago, fiore all’occhiello di una città che da qualche anno sostiene con determinazione l’importanza del connubio “sport e benstare”. Un’offerta preziosa non solo agli stessi gemonesi che potranno avvalersi di percorsi alternativi, divenendo protagonisti e promotori di una mobilità a zero emissioni, ma anche agli amanti delle due ruote il cui numero sta crescendo a vista d’occhio. La sfida per l’ente locale sarà oltremodo quella di riuscire ad accattivarsi coloro che fruiranno delle nostre piste, turisti ai quali verrà riservata un’ospitalità senza eguali. La cifra preventivata per portare a termine il progetto è formata da sei zeri, nella quale rientrano le voci riguardanti la possibilità da parte del comune di acquisire aree ed immobili adiacenti alle zone adibite a percorso ciclabile. Dal punto di vista tecnico invece, gli addetti ai lavori stanno mettendo a punto le possibili soluzioni, avvalendosi in primis di un sottopasso in diagonale, per permettere l’attraversamento della pista ciclabile che interseca l’incrocio tra via dei Pioppi, via Piovega e via della Roggia. Per quanto riguarda il tracciato lungo quest’ultimo tragitto si sta valutando l’idea di appoggiarsi in aggetto parziale sul canale fino ad arrivare all’incrocio con via San Biagio. Infine un ponte inclinato costituirà senza dubbio dal punto di vista strutturale e architettonico un’ottima soluzione al superamento del dislivello che permetterà alla ciclovia di immettersi sull’ex sedime ferroviario nei pressi del torrente Orvenco.