Gemona: terremoto 35 anni dopo, programma delle manifestazioni del 6/05/2011


di Maura Delle Case

Il prossimo 6 maggio Gemona e il Friuli celebreranno il 35° anniversario del sisma. Non in molti avrebbero scommesso, 5 anni fa, che nel 2011 ci si sarebbe fermati ancora a onorare la memoria delle mille vittime, a ricordare la distruzione materiale e morale inflitte dal sisma alla terra friulana, a celebrare l’epica ricostruzione che ne seguì. E invece la “sospensione” ci sarà ancora, forte di sentimenti e significati che sono, al di là del tempo passato, tutt’altro che sopiti. Il 6 maggio il Friuli si fermerà per ricordare

E l’epicentro del ricordo sarà Gemona dove l’amministrazione comunale sta lavorando ormai da settimane, forte di un impegno di spesa che sfiora i 100 mila euro, a un programma che vuole parlare agli adulti, protagonisti di quell’epoca, ma soprattutto ai ragazzi, giovani che 35 anni fa non c’erano, ma che il sisma hanno imparato a conoscerlo e farlo proprio nei racconti di nonni e genitori.
 

La retorica del ricordo è un rischio a portata di mano, ma Gemona non la teme e fa fronte alla sfida mischiando il passato a una forte tensione verso il domani. Sono questi gli ingredienti che si ritroveranno miscelati nelle cerimonie di maggio. In quelle ormai tradizionali, come la messa in suffragio alle vittime seguita dai 400 rintocchi, così come nei nuovi appuntamenti, a partire dal convegno organizzato in collaborazione con il Messaggero Veneto. Pur non definitivo, il programma prenderà il via il 30 aprile con la giornata dei vigili del fuoco, grandi protagonisti di questo 35° anniversario, che nel primo pomeriggio inaugureranno il monumento eretto presso il centro studi a ricordo delle vittime del sisma del 1976 e dell’opera prestata dai Vdf. Il 2 maggio, alle 18.30, sarà inaugurata la mostra “Il terremoto a Gemona del Friuli”, interamente rivista, e l’aula didattica che vedrà la luce nell’ex sede della Pro Glemona, in piazza municipio. Il 3 maggio sarà la volta di una tavola rotonda organizzata dalla facoltà di architettura d Udine, cui seguirà la presentazione del concorso d’idee per la risalita meccanizzata per il colle e infine la vernice di una mostra a palazzo Elti sui plastici realizzati dagli studenti su alcune ipotesi progettuali di ricostruzione di edifici del centro pedemontano.
La giornata, che darà il via anche alle proiezioni mattutine di filmati dedicati ai ragazzi delle scuole gemonesi, si concluderà in Duomo, la sera, dove la parrocchia di Santa Maria Assunta proietterà il video della visita di papa Giovanni Paolo II a Gemona dopo il terremoto. La marcia di avvicinamento al 6 maggio proseguirà il 4 al cinema teatro Sociale con la proiezione di un Dvd sul sisma a cura della Cineteca del Friuli e con la presentazione del piano comunale delle aree di emergenza.
Il 5, vigilia dell’anniversario, sarà la volta di un convegno di geologia sul rischio sismico, che prenderà l’intera giornata, per finire in serata con il convegno organizzato dal Comune in collaborazione con il nostro giornale.
Il culmine delle cerimonie si avrà ovviamente il 6 maggio, alle 20, in Duomo con la celebrazione della messa seguita dalla processione verso il camposanto, scandita dai 400 rintocchi della campana sul castello.

 

2 Risposte a “Gemona: terremoto 35 anni dopo, programma delle manifestazioni del 6/05/2011”

  1. aggiornamento del 04/03/2011

    La Pro Glemona cambierà presto sede trasferendosi dall’attuale ufficio in piazza Municipio al piano terra del museo di palazzo Elti dove attualmente sono in corso i lavori di adeguamento per consentire al più presto il trasloco. Lo ha annunciato durante l’assemblea annuale del sodalizio, che di recente si è tenuta nella chiesetta di San Michele, la presidente della Pro Glemona, Sara Mardero, che ha precisato come oltre al trasferimento della Pro loco, gli spazi adiacenti il museo civico accoglieranno anche ufficio d’informazione e accoglienza turistica. «Attendiamo con ansia il termine dei lavori di adeguamento – ha detto la numero uno della Pro Glemona – e speriamo di poter sottoscrivere quanto prima il relativo comodato d’uso gratuito che dovrà includere anche il magazzino sotto l’attuale sede della pro loco, destinata, quest’ultima, ad accogliere un laboratorio didattico sul sisma». Le novità 2011 targate Pro Glemona riguardano infatti anche il terremoto, cadendo quest’anno il 35° anniversario dal sisma del 1976. «Sono previsti, proprio in ragione della significativa ricorrenza, lavori di valorizzazione dell’esposizione allestita in via Bini, all’interno della galleria Babele, che sarà rinnovata in collaborazione con il gruppo fotografico, la Cineteca del Friuli e l’Ecomuseo delle acque». L’operazione sarà gestita da Valentina Piccinno, curatrice della rete museale della Provincia di Udine. Infine non si possono dimenticare le manifestazioni firmate dalla Pro loco, che anima la città per tutto l’arco dell’anno.In questo 2011 più che mai.
    Il calendario delle manifestazioni presentato dalla Mardero risulta infatti arricchito di vari eventi e anticipato già al mese in corso quando “Birre d’élite”, il 26 e 27 marzo, darà il via alla programmazione. Seguiranno varie novità, tra cui segnaliamo “Assaggi di primavera” (10 aprile), la festa per il solstizio d’estate (25 giugno) oltre naturalmente ai tradizionali festeggiamenti Antoniani (1-13 giugno), Tempus est jocundum (3-8 agosto) e “Gemona, formaggio e dintorni” (12-13 novembre).

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