Gemona: “Treni-taglia” lo slogan da la battaglia dei pendolari

di Giusy Gubiani.

Rappresentata dallo striscione-slogan “Treni-taglia ridacci il nostro treno”, nella mattinata di domani sarà presentata “Una staffetta per salvare la Gemona-Sacile”, la campagna di sensibilizzazione per la riapertura dell’omonima tratta ferroviaria lanciata dal neo-costituito Comitato Gemona-Sacile, nato spontaneamente grazie all’unione di tutte le anime del Movimento dei pendolari regionali e di alcuni gruppi di utenti e cittadini della Pedemontana. La “Staffetta” percorrerà tutti gli 81 chilometri della linea, prevedendo l’esposizione dello striscione simbolo nelle sedi municipali dei 17 comuni coinvolti, e giungerà a Sacile il 7 dicembre, reiterando il fermo sostegno all’azione intrapresa dalla Regione Friuli Vg volta a ottenere la linea dal ministero delle Infrastrutture e dei trasporti (e quindi Trenitalia) e da Rfi per controllarla direttamente e rilanciarla dopo anni di gestione inefficiente. La presentazione dell’iniziativa, che si svolgerà appunto domani dalle 10.30 nella sala consiliare di palazzo Boton, e alla quale sono stati invitati l’assessore regionale ai Trasporti Riccardo Riccardi ed esponenti della politica nazionale, regionale e provinciale, è aperta alla cittadinanza e vedrà la partecipazione di alcuni parlamentari del Friuli Vg e consiglieri regionali. È annunciata anche la presenza di tutti i sindaci dei Comuni interessati dalla linea e gli esponenti del coordinamento dei Comitati pendolari regionali, rappresentati dal dottor Romano Vecchiet, direttore della biblioteca civica Joppi di Udine il quale è pure un autorevole conoscitore di ferrovie. Per quanto riguarda la linea Gemona-Sacile – chiusa dal giorno del deragliamento del Minuetto a Meduno – si ricorda che negli ultimi mesi praticamente tutti i Comuni della tratta hanno approvato degli ordini del giorno a favore della sua riapertura, auspicando il passaggio della concessione della linea dallo Stato alla Regione Fvg. Ora il messaggio diventa inequivocabile anche da parte della società civile, rappresentata appunto dal neo-Comitato Gemona-Sacile. Del resto, freschi del sopralluogo effettuato a Monte San Savino (Arezzo) per visionare i nuovi treni acquistati dalla Regione Fvg nell’ambito della sua politica di ammodernamento del parco rotabile, i rappresentanti dei comitati dei pendolari continuano più che mai fiduciosi nelle loro attività a difesa del trasporto ferroviario locale, invitando tutti i cittadini a partecipare all’iniziativa di domani, perché solo così la battaglia civile avrà possibiltà di tutelare veramente il servizio pubblico ferroviario sul nostro territorio.