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Educare i più piccoli al rispetto delle norme sulla sicurezza stradale, non soltanto sui libri ma anche in pista, all'interno di un'area protetta dove sono perfettamente ricostruite le normali condizioni delle strade cittadine. E' stato inaugurato ieri mattina, alla presenza del motociclista Roberto Locatelli (campione del mondo della 125 nel 2000), il nuovo campo scuola permanente di educazione stradale, realizzato dalla Provincia di Gorizia grazie al contributo della Regione. L'impianto, che si estende su una superficie di 4.300 metri quadrati, sorge a ridosso dello stabile che ospita gli uffici della Motorizzazione civile, a pochi passi dall'imbocco del raccordo Villesse-Gorizia e a 200 metri circa dall'ex valico confinario di Sant'Andrea. Ad animare già da domani l'impianto, realizzato con un contributo regionale di 210 mila euro, saranno i ragazzini dagli 8 a i 14 anni: i più piccoli, in collaborazione con le scuole dell'obbligo e i Comandi della Polizia locale, potranno apprendere all'interno di un circuito di 300 metri le nozioni fondamentali della circolazione stradale a bordo della bicicletta, mentre i più "grandicelli" avranno a disposizione un tracciato di 800 metri per imparare a governare in sicurezza motorini e scooter. Le lezioni pratiche per i ciclomotori, in particolare, si svolgeranno sotto il controllo e la direzione della Federazione Motociclistica Italiana e degli istruttori di varie autoscuole dell'Isontino. «Ci dimostriamo ancora una volta all'avanguardia nell'ambito della sicurezza stradale, primi in regione a proporre una struttura di questo genere – ha detto con orgoglio il presidente della Provincia, Enrico Gherghetta -. Abbiamo strade sicure, come testimoniano i riconoscimenti attribuitici a livello nazionale: per noi, in fondo, ogni incidente, è una sconfitta». Dopo il taglio del nastro è salito in sella Roberto Locatelli che a bordo di un cinquantino color rosa shocking ha dato saggio delle proprie abilità, illustrando ai ragazzi dell'Istituto professionale Pertini di Monfalcone le tecniche di frenata. Giro di ricognizione a bordo dei ciclomotori acquistati dalla Provincia anche per l'assessore regionale alla Sicurezza, Federica Seganti, l'assessore provinciale ai Trasporti, Maurizio Di Matteo, la dirigente del settore Mobilità, Lara Carlot, e per il presidente Gherghetta. Al taglio del nastro sono intervenuti anche il prefetto, Maria Augusta Marrosu, il direttore generale dell'Ass isontina, Gianni Cortiula e i vertici provinciali delle forze dell'ordine. |
