Gortani in mostra fino a Dicembre

Dal 1966, anno in cui morì a 83 anni, l’eclettico Michele Gortani è stato ricordato postumo con innumerevoli pubblicazioni e racconti; nell’ottobre dello scorso anno, nell’anniversario del quarantesimo dalla sua scomparsa salì in Carnia per celebrarlo, il suo collega di "Costituente", il senatore a vita Giulio Andreotti.

Ma per l’illustre studioso e politico carnico l’onore della dovuta memoria non si esaurirà mai e a Tolmezzo, in quel Museo carnico delle arti e tradizioni popolari che egli stesso ideò e che a lui fu dedicato, sarà inaugurata la mostra "Michele Gortani, la sua vita attraverso le fotografie e i documenti", ideata e curata per conto del Museo e della Comunità montana della Carnia da Amanda Talotti e Beppina Rainis, patrocinata da Senato della Repubblica, Camera dei Deputati, Regione, Accademia dei Lincei, Università di Bologna, Pavia e Cagliari, Bim. Una ricostruzione a piccoli saggi dell’intensa e significativa vita del prima professore scientifico e poi riconosciuto politico Gortani, attraverso foto e testi conservati nell’Archivio.

Il percorso sarà arricchito con oggetti personali, alcuni dei quali gentilmente concessi in prestito da enti o privati. Particolari ed unici poi i fossili provenienti dal Museo geopalentologico "Capellini" di Bologna e dal Museo di scienze naturali di Udine, oltre al suo storico cappello d’alpino. Tra le stanze di Palazzo Campeis, quindi, un percorso curioso e poliedrico com’è stata d’altronde la figura di Gortani: dalla geologia alla politica, dall’arte alla solidarietà, con comune denominatore la sua amata Carnia.

La rassegna rimarrà poi aperta sino al 31 dicembre dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18, escluso il lunedì, ad agosto invece aperto tutti i giorni. Al museo sarà anche disponibile il catalogo della mostra.