Gressoney: Di Centa campione italiano assoluto della 10 km a tecnica classca 2011

Ai piedi del Monte Rosa il carabiniere Giorgio Di Centa ha vinto il titolo italiano assoluto della 10 km a tecnica classica aggiungendo un altro scudetto (sono 17 i titoli individuali e 22 in totale con quelli a squadre) a quello della pursuit conquistato in dicembre a Forni Avoltri. Il bicampione olimpico di Treppo Carnico ha preceduto il finanziere Giovanni Gullo di quasi mezzo minuto, e Roland Clara. Quinto il sappadino Pietro Piller Cottrer. Il titolo della 5 km femminile è stato, invece, conquistato da Marianna Longa delle Fiamme Gialle  che ha battuto la forestale Arianna Follis che sulla neve di casa si è dovuta accontentare dell'argento, mentre il bronzo è andato a Magda Genuin dell’Esercito che lo ha soffiato alla tarvisiana Silvia Rupil. Nelle dieci anche la sappadina Marina Piller (Forestale) settima.
Di Centa ha dominato la gara che è stata nelle sue mani dall'inizio alla fine. Con un ritmo di corsa indiavolato ha stroncato la resistenza di ogni avversario. «Mi sono subito sentito bene in pista e avendo ottimi sci non ho avuto indugi, ho tirato dall'inizio alla fine» racconta il campione carnico che con una grande prestazione ha fugato tutti i dubbi della vigilia circa il recupero fisico delle fatiche del Tour de Ski. «Alla soddisfazione per la conquista del titolo della tecnica classica, si aggiunge la consapevolezza di sapere che sono in crescendo di forma – racconta Di Centa che oggi in staffetta ci riproverà -, e questo in vista del Mondiale è un ottimo “carburante”».
Nella gara femminile occhi puntati sulla padrona di casa Arianna Follis, che sulle nevi amiche non gareggiava da ben 10 anni. Ma la Follis ha dovuto fare i conti con un'implacabile Marianna Longa che, partita dopo l'aostana, aveva dei buoni punti di riferimento. Alla fine l’ha spuntata la Longa e alla Follis è rimasto l'argento, mentre Magda Genuin si è presa il bronzo. A 14’’6 dal podio la Fiamma Gialla Silvia Rupil di Camporosso. «Nessuna delusione per la medaglia di cartone – chiarisce subito la “rossa” di Camporosso -, sono contenta perchè la forma influenzale che mi ha costretto a stare ferma mi aveva proprio debilitato, ma in pista ho avuto sensazioni positive ed è evidente che sto ritornando competitiva».

Una risposta a “Gressoney: Di Centa campione italiano assoluto della 10 km a tecnica classca 2011”

  1. Il Pluripremiato campione e carabiniere Giorgio Di Centa, giusto per curiosità, era presente alla prima e/o alla seconda manifestazione contro l'elettrodotto? 

    Dato che della (On.) sorella, non si ha avuta nemmeno alcuna dichiarazione (neanche un accenno pare)  sul tema, (cosa auspicabile date le origini e con la prima manifestazione avente come " 'epicentro " proprio Paluzza) forse, mi son detto, almeno il fratello era presente…

    Personalmente, io valuto il valore di un campione, non solo dalle prestazioni e dai risultati in ambito sportivo, ma anche da quello che è l'uomo nella vita di tutti i giorni, in relazione con la sua terra e le sue origini.
    Sarò un idealista ma, senza il secondo… il primo automaticamente perde per me d'interesse!

    Ovviamente, porgo anticipatamente le mie scuse al Sig. Di Centa, nel caso io abbia preso un abbaglio.

    Cordialmente – Luca

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