I Vichinghi e le loro mucche

Mah, mi sembrava banale parlarvi del caldo; ma stasera che qui su Tolmezzo sta soffiando un vento brutto e che se il temporale che lo dovesse seguire, sarà brutto uguale , sanno dolori …..  ci provo.
In questi giorni tutte le tv e i giornali sono pieni di consigli (il + delle volte banali e scontati) su come affrontare le temperature africane di questi giorni; il governo continua ad occuparsi dei nostri problemi, gli Americani continuano a fare i loro interessi, in Medioriente si gioca alla guerra sulla pelle della povera gente. A nessuno viene in mente un analisi banale e che il caldo ci dovrebbe ispirare: se continuiamo così a far finta di niente, a non modificare i nostri stili di vita collettivi, le guerre le faremo x l’acqua e non x il petrolio e i nostri problemi di oggi sembreranno delle stupidaggini rispetto al futuro rischio estinzione ecc. ecc…. Troppo drastico? Be se la storia ci insegna qualcosa la storia è piena di esempi di questo genere: uno e non il + clamoroso è quello di alcune tribù di Vichinghi approdate in Groenlandia che vivevano e proliferavano allevando mucche; per creare nuovi pascoli cominciarono a tagliare alberi finchè la deforestazione non provocò una massiccia erosione terrestre che li lasciò senza pascoli in preda a tremende carestie. In pratica non furono capaci di interrompere uno stile di vita che li trascinava verso l’auto distruzione. Un po come noi, pronti a distruggerci e a morire per le nostre automobili.