Innovaction o innovaziôn?

Friuli Venezia Giulia come “laboratorio dell’innovazione”. Si sta ormai completando l’o rganizzazione della terza edizione di “InnovAction”, l’unico salone mondiale della conoscenza, delle idee e dell’innovazione, in programma come di consueto alla Fiera di Udine, dal 14 al 17 febbraio prossimi.

Il salone di Udine è stato fortemente voluto dall’Amministrazione regionale, e in particolare dal presidente Riccardo Illy. “Per affrontare la sfida della globalizzazione e dell’economia della conoscenza – osserva Illy – non c’è che un’unica via maestra: l’innovazione. È scontata la necessità di innovare per le imprese, ma lo stesso deve valere per la Pubblica amministrazione, per le famiglie, per tutti i cittadini”.

“InnovAction” non vuole perciò essere una fiera campionaria, una mostra di prodotti più o meno innovativi,  ma un evento che riproduce in uno spazio fisico ristretto, e per un periodo delimitato, il delicato meccanismo dell’innovazione, che nasce per contaminazione anche fra settori e ambiti diversi (la cosiddetta “cross fertilization”), che deve necessariamente essere un atteggiamento mentale diffuso e costante nel tempo, permeare insomma tutta la società. <br />
Il salone di Udine intende diffondere un clima orientato all’innovazione non solo tra gli addetti ai lavori ma anche, come ha dimostrato il successo di pubblico delle prime due edizioni, tra i giovani, tra gli studenti delle scuole medie e dell’Università, tra le famiglie del Friuli Venezia Giulia. Inoltre, l’evento si propone di promuovere all’esterno la regione come area favorevole allo sviluppo della conoscenza, in modo da attrarre, dall’Italia ma anche da altri Paesi, nuovi investimenti in attività avanzate