L’asteroide ci manca …

L’asteroide “2007 TU24” domani 29 gennaio ci mancherà di appena 540000 km un inizia rispetto alle distanze astronomiche. Gli astronomi l’hanno battezzato “2007 TU24” ed è un asteroide, ovvero un gigantesco “sasso” (con un diametro stimato di 250 metri) che orbita attorno al Sole al pari dei pianeti. La sua traiettoria in rotta di collisione con la terra aveva destato non poche preoccupazioni nella comunità scientifica, dando corpo agli spettri tragici evocati da film del filone catastrofico negli ultimi anni.

Invece, almeno per questa volta, l’asteroide grazierà la terra e ci sfiorerà solamente, una distanza, enorme per la nostra vita quotidiana, è una “piccolezza” su scala astronomica (corrisponde infatti a circa 1,4 volte la distanza Terra-Luna). L’arrivo di “2007 TU24” aveva fatto discutere per qualche tempo gli addetti ai lavori, finchè gli astronomi del Jet Propulsion Laboratory di Pasadena hanno potuto misurare, lo scorso 23 Gennaio, con grande precisione tramite il radar di Goldstone l’ogetto e la sua traiettoria, migliorando così in modo significativo la conoscenza dei suoi parametri orbitali. E’ stato quindi possibile escludere in maniera definitiva che tale corpo celeste possa essere a rischio di impatto con il nostro pianeta ancora per molto tempo a venire (secondo i tecnici della NASA, possiamo stare tranquilli per almeno altri 2000 anni). L’asteroide “2007 TU24” venne scoperto l’11 Ottobre scorso dal telescopio robotizzato “Catalina Sky Survey”, e raggiungerà nel momento di massimo avvicinamento la decima magnitudine apparente, risultando quindi visibile anche attraverso piccoli telescopi amatoriali come un puntino di luce in rapido movimento tra le stelle (dall’Italia la notte tra il 29 ed il 30 Gennaio attraverserà velocemente le costellazioni della Giraffa e dell’Orsa Maggiore). 2007_TU24 è stato ripreso la sera del 27 Gennaio anche dalla specola dell’Associazione Friulana di Astronomia e Meteorologia (AFAM) di Remanzacco, nell’ambito della campagna di monitoraggio degli asteroidi potenzialmente “pericolosi” che l’osservatorio friulano conduce già da alcuni anni a questa parte. Al momento della ripresa, l’asteroide era ancora in fase di avvicinamento al nostro pianeta, trovandosi a circa 1.400.000 Km di distanza dalla Terra, in direzione della costellazione della Balena.

Una risposta a “L’asteroide ci manca …”

  1. Azz…non potevamo metterci nella sua traiettoria e farla finita una volta per tutte???

    🙂

    Questo mondo malato meriterebbe una lezione (visto che a quanto pare non c’è cura!)

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