di Gino Grillo.
La Soprintendenza spegne i cellulari. Da alcuni anni sull’edificio del municipio funzionava un’antenna per la telefonia mobile, ma giorni fa il sindaco Alcide Della Negra, ottemperando ad un’ingiunzione della stessa Sovrintendenza, ha fatto rimuovere l’antenna. «Una decina di anni or sono, l’allora sindaco fece installare un’antenna a Telecom sull’edificio municipale – ricorda Della Negra -. A febbraio Comune e Telecom avevano chiesto di poter potenziare il segnale, ma la richiesta alla Soprintendenza è stata bocciata». In più. è stato intimato agli interessati di smantellare l’antenna, in quanto si trovava su un edificio vincolato. «A febbraio – prosegue il sindaco – abbiamo chiesto alla Soprintendenza una deroga affinché permettesse l’utilizzo dell’antenna per darci il tempo di trovare una sistemazione alternativa all’infrastruttura, ma tale richiesta è stata negata». La pratica è stata notificata pure alla Procura della Repubblica, lo stesso sindaco si è rivolto per sapere se la rimozione dell’antenna possa prefigurarsi come sospensione di pubblico servizio. «Mi sembra strano che la deroga non sia stata concessa: pur essendo una società privata, Telecom offre un servizio di indubbio interesso collettivo e la struttura aveva ricevuto il nullaosta dell’Arpa – precisa il primo cittadino di Lauco -. Molte persone oramai utilizzano il cellulare per ogni evenienza e mi chiedo cosa potrebbe succedere se residenti e turisti non riuscissero, in caso di emergenza, a contattare ad esempio un medico». Nel frattempo, l’amministrazione comunale e Telecom hanno già effettuato un sopralluogo in paese per trovare un nuovo sito dove installare l’antenna, ma si temono tempi lunghi per le pratiche e per ripristinare il segnale.
…e allora che si fa ? Continuiamo a pagare un sevizio inesistente ? Io sono invalido e vivo solo, sai che gioia !