Ligosullo: difficile presentare una lista, si rischia il commissario

di Gino Grillo

Ipotesi commissario: questo il pericolo per il più piccolo, in termini numerici di abitanti, Comune della nostra regione. Distaccatosi da Paluzza nel 1839, a inizio ’900 Ligosullo registrava 568 residenti, ora sono 142. In primavera gli aventi diritto al voto fra gli attuali 69 maschie e 64 femmine residenti, dovranno esprimere il loro primo cittadino. La tornata elettorale precedente ha visto contrapporsi l’attuale sindaco Giorgio Morocutti e Adriano Zanier. Mentre Morocutti tenta con difficoltà di riproporre una sua candidatura, l’opposizione pare essersi disgregata e non interessata al voto. «Purtroppo nei piccoli centri – ammette Morocutti – manca gente, e quella poca che c’è pare non interessata a candidarsi». Il sindaco non nasconde i suoi tentativi di proporre una lista, ma non riesce a chiudere il cerchio. L’ultimo tassello perso è l’assessore Maurizio Craighero Mecchia. trasferitosi a Roma per lavoro. Sul lato opposto Debora Cortese, che siede nei banchi della minoranza e che alcuni vedevano di buon occhio quale candidata alla carica di sindaco, ammette il suo distacco dalla vita politica del piccolo paese. E senza almeno una lista, o se non voterà almeno la metà degli aventi diritto si arriverà al commissario.