Malborghetto: due itinerari per scoprire l’incantevole Valle di Ugovizza

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di Giancarlo Martina .

È un piccolo paradiso per gli studiosi di geologia e paleontologia la Valle di Ugovizza che si estende, segnata dal torrente Uque, al di sopra dell’abitato verso il confine con l’Austria. Ma lo è anche per i semplici amanti dell’escursionismo e per chi predilige i safari fotografici. Due gli itinerari più favorevoli per visitare la valle: sono denominati “Villaggio Cocco” e “Madonna della Neve”. Nel primo giro, da Ugovizza si sale lungo la strada che conduce al rifugio Nordio per giungere al punto di partenza situato (a 1.100 metri di quota), mezzo chilometro prima della locanda “al Camoscio”. Quindi attraversato il torrente Uque, si prosegue per la strada che costeggia il torrente Perinu e dopo un breve tratto si svolta a sinistra. Si prosegue per strada pianeggiante passando vicino al rifugio Gortani per giungere al bivio con la strada che sale da Ugovizza; quindi si svolta a destra e si sale per la strada sul versante sud-est del monte Cocco. A un altro bivio (a quota 1.460) si continua verso destra in direzione nord e in breve si raggiunge il pianoro del villaggio Cocco. Del villaggio dei minatori (dove si estraeva, fino al 1946, il ferro) rimangono visibile solo alcuni resti, ma il panorama è notevole. Superato il villaggio si sale verso la Forcella di Fontana Fredda da dove comincia la discesa lungo un pendio prativo e costeggiando il torrente Tamer si arriva alla citata locanda. L’altro giro comincia dal nuovo rifugio Nordio (metri 1.460) per salire verso l’ampio pascolo di Sella Bistrizza e poi costeggiando la linea di confine si giunge alla Madonna della Neve, suggestiva chiesetta. Il percorso porta quindi a Sella Plecia da dove si scende attraversando un bosco di abeti e larici. Quindi, al termine del sentiero, si incontra la strada forestale che costeggia il torrente Plecia per completare il giro al rifugio Nordio.