Mandi Alex

Dal MV di oggi

Tutto il mondo della pallavolo regionale è in lutto per l’improvvisa scomparsa dell’ala schiacciatrice dell’E-moz Buja, Alex Panfili, morto domenica mattina in un incidente stradale mentre stava tornando nella sua casa di Artegna. “Cerino”, così era soprannominato il 24enne nella sua squadra, mancherà molto, non tanto per le sue qualità sul campo (di tutto rispetto), ma soprattutto per quelle umane.

Una perdita atroce, cui la squadra ora dovrà fare i conti. Ieri sera, mentre la dirigenza guidata dal presidente Enzo Cuttini, cercava di organizzare le iniziative dell’Asd Buja per ricordare Alex (i funerali saranno celebrati domani pomeriggio alle 14.30 ad Artegna), il coach Jacopo Cuttini ha convocato per le 20.30 la squadra. Non per il solito allenamento del lunedì. Ieri, per una volta il borsone con gli indumenti da gioco è rimasto chiuso. E la squadra si è ritrovata per ricordare Alex, il capitano. E per cercare di guardare avanti. Difficile capire come. Alex “Cerino” Panfili, mancherà a tutti. In campo e fuori.
«Per noi era un elemento fondamentale – spiega coach Enzo Cuttini -. Aveva solo 24 anni, ma già da due stagioni era il capitano della squadra». «Gli avevo affidato questa grande responsabilità – spiega l’allenatore – lui ha dimostrato subito che la scelta era stata azzeccata. Alex sapeva farsi rispettare da tutti, oltre a essere un giocatore molto apprezzato.