Marsilio vs OGM

Ogm vietati in Friuli Venezia Giulia fino alla fine del 2008. Lo prevede un disegno di legge presentato  in seconda commissione dall’assessore alle Risorse agricole Enzo Marsilio. L’assessore avrebbe voluto che i 5 articoli venissero approvati già ieri per approdare la prossima settimana in Aula, ma il consigliere Roberto Asquini (Fi) ha insistito e ottenuto che venissero prima ascoltate le categorie. Dunque, sono state programmate le udienze conoscitive della seconda Commissione del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia sul disegno di legge sulla coltivazione e sull’uso di Ogm in agricoltura.
Un provvedimento snello, composto da cinque articoli, che in assenza di norme specifiche per l’applicazione del principio di coesistenza tra Ogm e agricoltura convenzionale e biologica, contiene disposizioni per salvaguardare le colture da possibili contaminazioni di Ogm.

«Le Regioni hanno istituito un tavolo comune per fissare alcuni parametri entro la fine della primavera», illustra l’assessore Marsilio. «Nel frattempo, le Regioni stabiliscono una norma di salvaguardia e di precauzione per definire le procedure di utilizzo di sementi transgeniche», aggiunge. In sostanza, si fa divieto di coltivare e utilizzare a fini agricoli specie geneticamente modificate fino all’adozione, fissata al 31 dicembre 2008, della disciplina per l’applicazione del principio di coesistenza tra colture transgeniche, convenzionali e biologiche. «La data potrebbe essere anche anticipata se le Regioni approveranno prima una norma nazionale di coesistenza», dice ancora Marsilio.<br />
Contestualmente a tale divieto temporaneo si prevede la costituzione di un comitato tecnico scientifico sulle biotecnologie, che dovrà esprimere pareri, proposte e indirizzi e fornirà utili elementi per predisporre una normativa regionale. Del comitato faranno parte rappresentanti delle organizzazioni professionali agricole ed esperti in biotecnologie di Arpa, Ersa, Università di Trieste e Udine, Area Science Park di Trieste.
L’assessore punta ora a far approvare la legge sugli Ogm già la prossima settimana.
E domani saranno ascoltate le categorie, così come ha chiesto il consigliere di Fi Roberto Asquini. «È assolutamente necessario capire cosa ne pensano le categorie; si tratta di una materia delicata – afferma il consigliere -. In commissione ci sono due fascicoli, uno di 650 pagine e l’altro di 30, significa che questo è un tema che necessita di ulteriori approfondimenti. Dopo che avremo ascoltato le categorie e avremo ottenuto chiarimenti decideremo. Sinceramente non capisco la fretta di voler far approvare già ieri il disegno di legge», conclude.
A essere sentiti dalla seconda commissione, presieduta da Mirio Bolzan (Ds), saranno gli ordini professionali e le associazioni agricole. Nella stessa giornata la legge sarà esaminata e, se approvata dalla Commissione, approderà in Aula a fine mese. Sempre domani si terranno anche le audizioni relative al disegno di legge sulle sanzioni in viticoltura.