Monfalcone: arrestato Carlo Rao il re delle truffe


Una storia simile a quella di Frank Abagnale raccontata nel film di Spielberg ‘Prova a prendermi’. Finita ieri a Tolone con l’arresto, a conclusione di un anno di indagini, di un Friulano che ormai per gli inquirenti di mezza Europa era il "re della truffa".Carlo Rao , 31 anni, originario di Monfalcone, circa otto anni fa comincia a capire che internet può essere utilizzato per aggirare ignari navigatori nei modi più diversi. Comincia così ad offrire viaggi, soprattutto a Formentera, corsi di lingua, di cucito, di maquillage per unghie. Offre addirittura appartamenti in locazione. Il tutto usando nomi sempre diversi, intascando le caparre per mezzo di società di money trasfert e sparendo subito dopo.È l’inizio della ‘carriera’ di quello che i responsabili del commissariato Colombo non esitano a definire un genio. Criminale certo, ma dotato di un’intelligenza che gli consentiva di gestire centinaia di contatti web diversi ogni giorno ed ogni giorno aggiornarli, cancellando quelli che erano già caduti nella rete delle sue truffe ed aggiungendo i nuovi. <br />
Il tutto per somme che è ancora difficile quantificare ma che, secondo gli investigatori, dovrebbero sfiorare il milione di euro.Sono i commissariati di mezza Italia ad occuparsi del caso. Con un lavoro certosino, gli agenti contattano uno per uno gli utenti truffati invitandoli a sporgere querela così da arrivare al vero nome del truffatore. Un lavoro che dà i suoi frutti. All’inizio del’estate 2008 il nome di Rao è ormai noto.E a questo punto, proprio come nel film di Spielberg, entra in gioco una donna. Si chiama Maria, ha 27 anni ed è innamorata di Carlo, che però si fa chiamare Andreas Van der Ende, spacciandosi per un ricco immobiliarista olandese con interessi in Costa Azzurra.Nonostante i tratti somatici di Carlo Rao tradiscano chiare origini latine (capelli neri e ricci, occhi scuri, corporatura robusta), Maria si lascia incantare, vittima dei costosi regali e dei viaggi che lui gli offre. Vanno a vivere insieme in un appartamento all’Aventino, nella capitale, e lì rimangono fino ad una mattina di agosto quando Maria, al risveglio, trova una lettera. "Dolcissimo amore mio – scrive Carlo – mai avrei pensato di innamorarmi così di una donna. Con te vorrei costruire una famiglia, avere dei bambini. Ma c’è una cosa che devi sapere. Io non mi chiamo Andreas". Carlo confessa aggiungendo: "Sono ormai otto anni, i miei genitori lo sanno, soffrono e mia madre prega per me". E infine: "Vieni con me. Quello che ti offro non è un lavoro normale, è rischioso, ma ha anche molti lati positivi".È la fine di agosto e il nome di Carlo Rao viene fatto durante la trasmissione ‘Matrix’, in una puntata dedicata alle truffe via internet. La ragazza appare incredula e spaventata. Come Carlo che, rifugiatosi a Montecarlo, comincia a sentire sul collo il fiato degli investigatori. Anche perchè nel frattempo, su richiesta del pubblico ministero Palamara, è stato emanato un mandato di cattura europeo nei suoi confronti.Carlo Rao torna allora in Italia, nell’appartamento ancora abitato da Maria. Per paura che la ragazza possa incastrarlo la tiene chiusa in casa, impedendole di usare il telefono. Lei riesce però a parlare con il padre, residente a Frosinone, che avverte la questura. Per competenza le indagini passano al Commissariato Colombo.A questo punto gli investigatori chiedono alla ragazza di mantenere i contatti con Carlo Rao, attraverso e-mail. Grazie a questo e alla verifica delle chiamate – tutte con numeri di cellulari dal prefisso francese – la polizia arriva alla Costa Azzurra, a Tolone, in un appartamento di Rue Augustin Balader. Per il ‘re della truffa’ scattano le manette

6 Risposte a “Monfalcone: arrestato Carlo Rao il re delle truffe”

  1. bisognerebbe capire se è lo stesso che truffava nel 2008 sotto nome di Emiliano Mazzoli…sempre x case vacanze con annunci su kijiji e non solo….

  2. anche io sono stata truffata da e. mazzoli nel 2008, ma non capisco se è lo stesso…

  3. si spacciava per l’architetto Mazzoli, poi ho scoperto che metteva annunci per santorini,formentera,palau, usando tessere tim sempre attivate a nome di mazzoli emiliano,un tizio di Veroli(frosinone), poi riscuoteva vaglia veloci presso uffici postali a roma.questo nell’estate 2008. contattatemi che stiamo facendo un gruppo [email protected]

  4. Ha truffato anche me col nome di Petro Mastrolembo Ventura. La polizia postale dovrebbe riuscire a risalire a tutte le sue false identità.

  5. Truffato anche io nell’estate 2007 per un appartamento a Formentera… si spacciava per Claudio Romei… dato che sicuramente non rivedrò mai i soldi propongo di dargli una lezione non appena lo faranno uscire… perché tanto lo faranno uscire… purtroppo.

I commenti sono chiusi.