Paluzza paese di olimpionici :-)

È il paese dei campioni. Ormai è una cosa nota. Aveva iniziato Manuela a fare incetta di ori alle olimpiadi di Lillehammer nel 1994 (due primi posti, ma anche due argenti e un bronzo), ha poi continuato il fratello Giorgio con le due medaglie d’oro di Torino 2006. Quattro ori in un paesino della Carnia: una concentrazione di medaglie impressionante. Ora, ai successi nello sci da fondo, di casa a Paluzza grazie alla gloriosa Unione Sportiva Aldo Moro, si aggiungono quelli nella combinata nordica (salto più fondo) e nello sci alpino. Grazie a due diciottenni terribili. Accanto a Jacopo Di Ronco, fresco d’esordio in Coppa del Mondo, ma anche fresco di medaglia d’argento ai mondiali juniores di Formigal in Spagna, c’è Alessandro Pittin. Diciotto anni compiuti in febbraio, un mese dopo Jacopo, Alessandro, già sedicenne aveva assaggiato le piste olimpiche di Torino. quest’anno poi ha conquistato il mondiale juniores di combinata nordica. Un colpo da campione seguito alcuni giorni dopo da altri successi internazionali. Ed ecco che, dopo i fratelli Di Centa, è sbocciata a Paluzza la coppia di diciottenni giunta apposta per rinverdire gli allori dei fondisti. Nei bar del paese non si parla d’altro, come conferma il sindaco Aulo Maieron. «Le soddisfazioni sportive stanno continuando in modo incredibile, dopo i Di Centa, e Giorgio non si è certo ritirato, ora è la volta di Jacopo e Alessandro. Il paese è orgoglioso di questi due diciottenni, figli di famiglie radicatissime in paese. Alessandro gareggia per l’Us Aldo Moro, il papà è un consigliere della società: siamo pronti a festeggiare altri successi, intanto, a stagione conclusa, li riceveremo in Comune per porgere loro il ringraziamento di tutta la comunità».