Patrie del Friûl multimedial

Nuova veste per La Patrie del Friûl, una carta d’identità multimediale della cultura friulana ideata da Enzo Pezzali con Franco Fabbro e Lorenza Vorano e realizzata in cabina di regia da Francesco e Marcello Baldi. Dopo il cofanetto contenente un dvd e un elegante volume, da domani sarà disponibile la versione che Pezzali chiama scherzosamente «light»: nella confezione troviamo un dvd con La patrie e un altro con immagini e musiche che ben completano il già splendido lavoro. Light anche nel prezzo: 25 euro contro i 90 della prima versione con volume. Prima versione che comunque è andata molto bene. Ancora Pezzali: «Ne abbiamo venduto 4 mila copie soltanto in Friuli. Ora si va in America, con la versione leggera, proprio perché abbiamo capito, anche da contatti con le tante realtà friulane all’estero, che la gente ha difficoltà a leggere l’italiano e preferirebbe immagini e musiche legate alla Piçule Patrie. Questo il motivo della nostra proposta editoriale numero 2».<br />
I contenuti naturalmente restano gli stessi: geografia, storia, arte e cultura, mondo del lavoro ed economia, lingua e tradizioni tra passato, presente e futuro, senza retorica e con tanto vero affetto verso il Friuli.
Il doppio dvd – realizzato con l’opzione plurilingue da da Lor.Enz Multimedia Produzioni, Società Filologica Friulana e Antoniomaria Bardelli – andrà in tutti i fogolârs del Canada e alla famée furlane del Queens, a New York. «La fase successiva – annnucia Pezzali – riguarderà, da gennaio, l’Australia, il Sudafrica, il Sudamerica e, ovviamente, l’Europa. In questo sono confortato dal fatto che la nostra opera è stata inserita nel catalogo on line di Amazon, dove ha ottenuto lo strepitoso rating di 98 su 100, cinque stelle insomma!».
L’altro canale importante di diffusione del progetto culturale friulano (portato a termine anche grazie a una supersquadra di esperti nei vari settori) è sicuramente quello televisivo. Anche qui siamo a buon punto, visto che la Rai del Friuli Venezia Giulia ha acquisito i diritti dell’opera, che sarà messa in onda in sei puntate da mezz’ora ciascuna (con possibilità di repliche fino a 18 puntate) sia sulle frequenze regionali sia su quelle di Rai internarional. E saranno puntate in italiano. Peccato, visto che lo sforzo per promuovere una cultura passa necessariamente anche attraverso l’ascolto della lingua che marca le radici di un popolo. Ne chiediamo conto a Pezzali: «Sia io sia la direzione Rai di Trieste – risponde – ne saremmo stati felici, ma la cosa è stata bloccata, in qualche ufficio della Regione, credo a Udine. Mi dispiace molto».
Risposta signorile, ma la cosa che – secondo molti – ha dell’incredibile. Siamo comunque certi che questo non frenerà la già ottima distribuzione (nelle due versioni) della Patrie dal Friûl, che, ricordiamo, può essere richiesta alla Filologica, alla Friulibris, alla Mondadori di Città Fiera e in tutte le filiali della Banca di Cividale