Paularo: denuncia del Sindaco, sabotato l’acquedotto del paese

di Gino Grillo.

Sabotato l’acquedotto del paese: a secco i rubinetti delle abitazioni di Villa di Mezzo. La denuncia viene dal primo cittadino, Ottorino Faleschini, che si è rivolto ai carabinieri del paese presentando una denuncia contro ignoti. Il comune della Valle dell’Incarojo da anni subisce le bizzarrie delle stagioni: troppo secco, poca acqua nei serbatoi per l’abbassamento delle falde acquifere, troppo freddo. Le sorgenti si gelano e quindi ecco il rischio di rimanere senza acqua potabile nelle case. Un evento che si è ripresentato in questi giorni d’agosto e che ha costretto Carniacque ad effettuare delle prese a cielo aperto per rifornire le adduttrici che portano alle vasche. Questo garantisce l’acqua nei rubinetti delle abitazioni, ma non la sua potabilità. «A causa di queste prese su fonti all’aria aperta – ha spiegato il sindaco. – l’amministrazione comunale a suo tempo ha emesso un’ordinanza sindacale dove si obbliga la gente a far bollire l’acqua per mezz’ora prima dell’uso domestico della stessa». A un tratto a ferragosto i cittadini della frazione di Villa di mezzo non hanno visto più sgorgare, dai rubinetti, neppure l’acqua non potabile. Dopo una ricognizione sul posto è stato rilevato che mani ignote erano intervenute sull’opera di presa volante staccando il collegamento con la rete idrica comunale. «Un vero sabotaggio, che era già accaduto – precisa Faleschini – altre volte, in particolare nell’estate 2011». «Ci sono – attacca il sindaco. Persone che vogliono lucrare su questi episodi, ma la gente è stanca e vuole certezze». Da qui la decisione della municipalità di presentare una denuncia contro ignoti all’arma dei carabinieri. «Martedì prossimo – spiega Faleschini – il Comune e Carniacque, la società consortile che gestisce il ciclo integrato delle acque per la nostra collettività, hanno fatto il punto sul progetto dell’acquedotto che servirà presto tutto il nostro territorio, frazioni incluse». Un piano nato oltre un decennio addietro e che comporta l’investimento di due milioni 200 mila euro, che sarà presentato per l’approvazione al consiglio comunale in settembre: l’inizio lavori è previsto per la prossima estate. Si rifarà completamente la rete idrica, adeguandola alle attuali esigenze, mettendo in rete tutte la vasche di captazione che saranno aumentate di volume. «Quello che qualcuno sta giocando in questi gironi – termina il sindaco – è un gioco dannoso, che stanca la gente che non intende più transigere su certi comportamenti scorretti».