Paularo: lutto per la scomparsa di don Mario Del Negro

Lutto nella comunità di Paularo e nella chiesa udinese per la morte di don Mario Del Negro, che ha  lasciato un segno importante in tutta la vallata e in particolare nella borgata di Ravinis. Don Del Negro è mancato a seguito di un ictus, ma da circa 4 anni soffriva di una forma di demenza con perdite di memoria che gli impedivano di dire messa. “Qui ha Paularo gli sono stati affidati in particolare gli anziani e la borgata di Ravinis.  Tutti gli volevano bene, ha lasciato un buon ricordo per la sua capacità di stare vicino alla gente” – ricorda il parroco don Tita Del Negro, cugino di don Mario. Don Mario Del Negro era nato a Paularo nel 1940 e aveva dunque 72 anni e fu ordinato sacerdote nel 1967 e poi  si laureò  in teologia e in pedagogia. I suoi primi impegni pastorali furono nelle parrocchie udinesi di San Paolino e San Pio X, poi dal 1971 all’ 82 fu cappellano all’ Ospedale di Udine. Poi fino al 1986 fu missionario in Germania. Tornato in Friuli fu per 3 anni parroco di Nespoledo e Villacaccia, poi parroco in solidum di Arta Terme e dal 1998 di Paularo.
A Ravinis si era impegnato anche con soldi propri per sistemare la chiesa, restaurare alcuni arredi e per costruire un asilo parrocchiale da usare anche come sala riunioni per i giovani e la comunità. “Aveva anche una grande sensibilità artistica, aveva comprato un armonium e fondato il coro perché andare in chiesa fosse piacevole e accogliente” racconta la catechista Elia Ferigo.