Pontebba: “Taste the borders” una settimana di manifestazioni e convegni

di Federica Del Zotto.
Una riscoperta dei valori e delle eccellenze agroalimentari che contraddistinguono la nostra montagna: è questo il fil rouge che accompagna la manifestazione “Taste the borders” che si terrà a Pontebba da venerdì a domenica. Giunto alla terza edizione, questo evento è frutto degli sforzi dell’amministrazione comunale di Pontebba e della Regione. Una nuova idea di montagna, dove la comunità sia partecipe in prima linea e dove ci sia una riscoperta e una rivalutazione territoriale. I produttori locali faranno conoscere le specialità agroalimentari di Pontebba, genuine, tipiche e a chilometro zero. É questa ormai la strada da percorrere: valorizzare il proprio territorio, prediligendo un tipo di produzione alimentare eco-sostenibile. La manifestazione inizierà con una piccola anteprima venerdì alle 18.30 con la riapertura della storica osteria “La spina” e a seguire alle 21.30, nella sala consigliare del municipio di Pontebba, avrà il via il Saxophone festival, con Walter Geromet. Il via ufficiale dell’evento si terrà sabato 25 alle 17 con il convegno “Una nuova idea di montagna” che si svolgerà nella sala consigliare del municipio. Durante questo incontro «proveremo a immaginare come ripensare un nuovo sistema complesso mettendo in relazione agricoltura, zootecnica, filiera del legno, valorizzazione storica, paesaggistica ed escursionistica, ospitalità e turismo» dichiara l’architetto Alessandro Verona. Alla conferenza parteciperanno anche Cristina Micheloni, responsabile del comitato scientifico Associazione italiana agricoltura biologica, Melania Lunazzi, storica dell’arte, Michele Morgante, presidente Innova Fvg, Marilena Motta, rappresentante della Federazione italiana Amici della bicicletta, Maurizio Ionico, in rappresentanza della Società Ferrovie Udine-Cividale, Elena Macor, assessore alla cultura del Comune di Pontebba e Cristiano Shaurli, neo assessore regionale alle risorse agricole e forestali. Alle 18 di sabato verranno presentati i veri protagonisti della manifestazione: i presidi Slow Food regionali, tra questi troviamo la cipolla di Cavasso e della Val Cosa, l’aglio di Resia, il pan di Sorc, il Radic di Mont, il Formadi frant, la Pitina e il Pestàt di Fagagna. Inoltre verranno proposte anche due eccellenze made in Friuli: le birre artigianali prodotte dal Birrificio Foglie D’erba e da Zahre Beer. Fiore all’occhiello della manifestazione è la kermesse gastronomica che si svolgerà al Teatro Italia durante la quale sarà possibile assaggiare i prodotti del nostro territorio reinterpretati in chiave moderna da chef italiani, sloveni e austriaci. L’entrata alla kermesse sarà a pagamento, al prezzo di venti euro, e proseguirà all’insegna del divertimento con la musica del Dj Lord (dalle 22.30). Domenica 26 alle ore 9:30 si svolgerà la visita guidata a cura dell’associazione “Quello che le montagne restituiscono” al Parco tematico della Grande guerra, progetto volto alla rivalutazione e all’approfondimento dei luoghi del conflitto bellico. Alle 10.30 si darà spazio al mercato cittadino dove sarà possibile assaggiare e acquistare i prodotti tipici provenienti dai tre confini. Di grande rilievo sarà infine l’inaugurazione della mostra geo-paleontologica “Quando Pramollo stava all’equatore” che avrà luogo domenica alle 12 in Municipio. A questo evento parteciperanno anche la presidente della regione Debora Serracchiani e il docente di scienze biologiche, geologiche e ambientali Corrado Venturini.