Preone: altro esposto alla Procura, la Regione convoca Edipower

di Tanja Ariis.

Il sindaco del paese carnico, Andrea Martinis, pretende risposte documentate sul deposito di limi nel greto del Tagliamento provenienti dalle operazioni svolte alla diga di Sauris e sugli interventi nella parte che riguarda il suo comune: per questo ha presentato un esposto in Procura ed ha emesso un’ordinanza di sospensione per i lavori svolti nel tratto di Preone. Intanto la Regione ha convocato per mercoledì una nuova conferenza dei servizi dove oltre a Edipower, ai Comuni di Sauris, Ampezzo e Socchieve e diversi enti, ha invitato anche i Comuni di Preone, Enemonzo e Villa Santina. Il Comune di Preone ha emesso giovedì un’ordinanza con cui ha ordinato a Edipower l’immediata sospensione dei lavori sul greto del Tagliamento nel tratto che riguarda il proprio territorio. Martinis si era recato il venerdì precedente con personale della Stazione forestale di Ampezzo sull’asta del fiume e aveva notato che erano stati realizzati interventi relativi alla canalizzazione delle acque e opere come traverse di contenimento e fosse, di varie dimensioni, per la decantazione dei limi derivanti dalla diga. «Per questi interventi – afferma Martinis – a me non risulta emesso alcun provvedimento autorizzativo, oltre al fatto che il mio Comune non è stato coinvolto nella conferenza dei servizi di maggio sullo svaso della diga di Sauris. Come sindaco, devo vigilare su quanto accade sul mio territorio, non mi bastano né le parole, né le scuse, voglio verificare i dettagli tecnici e le conseguenze per il mio comune di questa operazione dato oltretutto che non era prevista in questi termini». Martinis vuole vedere le carte e le analisi dei limi e si aspetta che la Regione gli fornisca tutte le spiegazioni del caso. Alla Procura della Repubblica chiede di verificare se dalle attività svolte possa derivare un danno ambientale e un rischio per la salute pubblica. Come si diceva la Regione ha convocato una nuova conferenza dei servizi per mercoledì, ritenendo mutato lo scenario inizialmente previsto che non contemplava l’interessamento del Tagliamento poi invece avvenuto. Durante le operazioni di svaso e di fluitazione per la Regione si sono verificate delle criticità (crolli di pareti di sedimento, conseguente concentrazione dei solidi sospesi e interessamento del Tagliamento fino alla Vinadia), per cui la situazione di fatto appare non coincidente con gli scenari di riferimento assunti e occorre valutare l’eventuale aggiornamento dei contenuti del Piano operativo e del Piano di monitoraggio. Durante la riunione di mercoledì Edipower illustrerà la situazione di fatto rispetto agli scenari ipotizzati nel Piano operativo approvato e gli esiti delle attività di monitoraggio e delle misure di contenimento poste in essere.